Lanciato il telescopio James Webb: scoprirà meglio le origini dell’universo?

Nel giorno di Natale, alle 9:20 ora locale a Kourou, nella Guyana francese, Ariane 5 è decollato dallo spazioporto europeo situato al Guyana Space Center: 27 minuti dopo il decollo il telescopio James Webb si è separato con successo dal lanciatore. Stando a quanto riportato dalla NASA, il telescopio dovrebbe raggiungere la sua destinazione (a circa 1,5 milioni di km dalla Terra, ndr) 29 giorni dopo il lancio.

Lo sviluppo di questo telescopio ha visto impegnata non solo la NASA, ma anche l’ESA (che ha messo a disposizione il sistema di lancio a bordo di Ariane 5 e lo spettrometro Nirspec) e CSA. Si tratta del telescopio più ambizioso mai inviato nello spazio, attraverso il quale sarà possibile avere un quadro molto più dettagliato sulla conoscenza dell’universo. Non a caso, James Webb si caratterizza per essere 100 volte più potente del telescopio spaziale Hubble, di fatto il suo predecessore.

In particolare, con James Webb gli astronomi potranno soffermarsi sulle prime stelle, compiendo osservazioni più approfondite anche sulle galassie che si sono venute a formare in seguito al Big Bang. Ariane 5 non è ovviamente un punto di arrivo: come affermato da André-Hubert Roussel, CEO di ArianeGroup, tutti i team sono già determinati a fare in modo che Ariane 6 – che partirà sempre da Kourou nel 2022 – possa rappresentare un ulteriore grande successo.

Fonte: Ansa 

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.