WeVoz è il social network dei messaggi vocali (e non c’entra Clubhouse)

Dal nome sembrerebbe un clone di WeChat, mentre dal concept un clone di Clubhouse con tante somiglianze con Twitter: in realtà non è una copia di nessuna applicazione ma è qualcosa di inedito ed anche alquanto interessante. Stiamo parlando di WeVoz: un social network tutto made in Italy che nasce da una startup siciliana ed è dedicato interamente ai messaggi vocali.

Come funziona WeVoz

Il nuovo social network che nasce proprio nel 2022, considerato l’anno dell’audio, offre la possibilità di comunicare in modo diverso senza tenere gli occhi incollati al display. Trattasi di una specie di Twitter della voce: gli utenti possono infatti pubblicare dei vox che sono una sorta di tweet vocali, di breve durata, che si susseguono in una timeline. Chi non desidera guardare il display può anche attivare la riproduzione continua dei messaggi vocali.

All’interno di WeVoz è integrata anche una tecnologia speech to text che trascrive immediatamente il messaggio audio, così il social network può anche indicizzare i contenuti che diventano individuabili attraverso dei filtri di ricerca. I vox accessibili a tutti (ascoltabili senza autorizzazione) sono contrassegnati da un indicatore verde, quelli moderatamente delicati sono gialli e infine il rosso viene utilizzato per i contenuti sensibili e non adatti ai minori di 18 anni.

WeVoz è accessibile da tutti i browser e in anteprima attraverso l’applicazione ufficiale: riuscirà questa innovativa idea italiana ad ottenere il successo sperato?

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!