Google Stadia introdurrà 100 giochi nel 2022 ma potrebbe anche chiudere

Google Stadia otterrà ben 100 giochi in questo 2022. E’ la grande notizia data da Google, che ha voluto così rassicurare gli appassionati di gaming sull’impegno nel migliorare sempre di più la piattaforma. Il gigante di Mountain View ha parlato di un grande futuro per Stadia, caratterizzato non solo dai moltissimi nuovi giochi ma anche da una serie di importanti funzionalità.

Precisazioni che sono servite a BigG per rispondere ad un recente report di Business Insider, dove veniva sottolineato che Stadia non rientrava più tra le priorità del colosso della Silicon Valley, tanto da essere offerto in licenza ad altre compagnie (Capcom, Bungie). Niente di tutto questo, almeno stando a quanto riportato in un tweet ufficiale: nel 2022 avremo quindi più di 100 titoli e tanti giorni di gioco gratuiti per tutti.

Sulle funzionalità non è stato riportato alcun dettaglio nel tweet, anche se Stadia promette che presto condividerà informazioni in merito con gli utenti. Tuttavia, gli esperti del settore non sono così convinti che le puntualizzazioni di Google smentiscano la volontà dell’azienda di proporre comunque la tecnologia Google Stream su licenza a terze parti, pur espandendo il servizio. Non a caso, almeno per il momento, BigG non ha confermato né smentito la possibilità che vengano stipulati degli accordi proprio per consentire a terze parti di usufruire della tecnologia di streaming.

Se da una parte sono state annunciate tante novità, gli ultimi report paventano anche la possibilità di un abbandono del progetto, o meglio di una sua modifica proprio con la concessione della licenza per la tecnologia cloud a terze parti. La multinazionale ha voluto rispondere a queste indiscrezioni ma, sebbene abbia garantito di lavorare per un grande futuro della piattaforma, non ha esattamente smentito le ipotesi di chiusura. Vi lasciamo al tweet ufficiale per consentirvi di interpretare di persona le sue parole.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.