Quest’uomo si è impiantato 32 chip sottopelle e non teme per la privacy

Nel futuro il pagamento contactless potrà forse avvenire anche solo avvicinando la mano al lettore, e non sarà la sola interazione che potremo avere con le macchine solo attraverso la nostra persona. Tuttavia c’è anche chi ha voluto anticipare i tempi, facendosi impiantare una serie di chip sottocutanei per effettuare pagamenti proprio in questo modo. Il protagonista è Patrick Paumen, un uomo di 38 anni che ha scelto di impiantarsi 32 tra impianti magnetici e RFID sotto la pelle per poter godere del pagamento contactless poggiando semplicemente la sua mano sul lettore.

Il “prezzo” da pagare è un leggero pizzico, stando a quanto affermato dallo stesso Paumen, che nella descrizione del suo profilo Twitter si definisce un “cyborg”. Eppure l’idea del 38enne viene vista con grande curiosità dagli utenti: un recente sondaggio ha fatto emergere che il 51% di un campione di 4.000 cittadini europei intervistati acconsentirebbe a farsi impiantare un chip sotto pelle.

Quelli invece poco convinti da questa innovazione lamentano preoccupazioni da un punto di vista di sicurezza dei pagamenti, ma anche la paura che qualcuno possa tenere traccia dei propri spostamenti. Pensieri che non toccano minimamente Patrick Paumen, che ha spiegato come i chip RFID vengano già utilizzati per gli animali domestici, in modo tale da poterli identificare quando si smarriscono (ma non è possibile localizzarli con un RFID, vanno rintracciati fisicamente per effettuare la scansione). Il mondo, ad oggi, appare diviso.

Attraverso questa tecnologia vengono solitamente effettuate anche tante altre operazioni: è il caso dei tag NFC, che senza il bisogno di una batteria memorizzano delle informazioni, o della connettività NFC che su smartphone consente il trasferimento file e la connessione a dispositivi multimediali. L’informatico si spingerà anche su questi campi?

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.