Google Stadia, è finita: il servizio chiude, annunciati i rimborsi per gli utenti

La notizia era nell’aria già da diverso tempo ma ovviamente gli appassionati di gaming speravano che l’annuncio ufficiale non arrivasse mai. Invece proprio nelle scorse ore Google ha fatto sapere che Stadia è ormai giunta al capolinea. Sul suo blog Big G ha quindi confermato le voci, spiegando che il servizio non ha guadagnato la trazione con gli utenti che si aspettavano dalle parti di Mountain View. Per questo la società statunitense ha preso questa decisione, ringraziando tutti coloro che sono stati con Stadia fin dall’inizio.

Nel comunicato, Google fa inoltre sapere che verranno rimborsati tutti gli acquisti di hardware effettuati tramite Google Store e anche tutti gli acquisti di giochi e contenuti aggiuntivi effettuati tramite lo Store della piattaforma. BigG precisa poi che l’accesso alla propria libreria di giochi e la possibilità di giocare verrà garantita a tutti gli utenti fino al 18 gennaio 2023, anche per dare la possibilità di completare le sessioni di gioco finali necessarie magari per completare la storia dei titoli acquistati.

Sempre secondo il colosso della Silicon Valley, la maggior parte dei rimborsi dovrebbe essere completata entro metà gennaio 2023. Non verranno però rimborsati i costi sostenuti per usufruire dell’abbonamento Premium. Il gigante di Mountain View aggiunge che i progressi raggiunti non potranno essere trasferiti su altre piattaforme, pertanto è meglio sbrigarsi e sfruttare questi mesi che mancano per completare le storie in sospeso. Infine, l’hardware Stadia acquistato dallo store ufficiale – tra cui i controller originali – non sono soggetti a restituzione obbligatoria in seguito al rimborso.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.