Apple annuncia MacBook Pro e Mac Mini con M2 Pro e M2 Max

Apple rinnova la sua linea di PC annunciando i nuovi MacBook Pro 2023 ed anche un nuovo Mac Mini. La novità che troviamo a bordo sono i nuovi processori proprietari Apple M2 Pro e M2 Max, realizzati con processo produttivo a 5 nm di seconda generazione. A parte l’hardware, sui nuovi portatili non ci sono molte altre modifiche, ma andiamo a scoprire tutte le specifiche nel dettaglio.

MacBook Pro 2023

I MacBook Pro 2023 arrivano sia con il processore M2 Pro che con M2 Max, di cui parleremo alla fine di questo articolo. Hanno un display Liquid Retina XDR da 14,2 o 16,2 pollici con risoluzioni di 3024 x 1964 e 3456 x 2234 pixel rispettivamente, oltre a un miliardo di colori, refresh rate fino a 120 Hz, tecnologia True Tone e luminosità fino a 1.600 nit in HDR. Sono dotati di 512 GB, 1 TB, 2 TB, 4 TB o 8 TB di memoria interna (16 o 32 GB di RAM) ed hanno il Wi-Fi 6E e il Bluetooth 5.3.

Vantano un sistema audio a 6 altoparlanti e 3 microfoni professionali ed hanno batterie da 70 e 100 Wh che durano rispettivamente fino a 12 e 15 ore in navigazione web. Sono anche dotati di sensore Touch ID. I nuovi MacBook Pro saranno disponibili dal 24 gennaio con prezzi a partire da 2.499 euro fino ad arrivare a 4.249 euro.

Mac Mini 2023

Anche il nuovo Mac Mini ha a bordo il processore M2 Pro (ma c’è anche una versione M2). Apple assicura una maggiore potenza, con prestazioni Pro e possibilità di eseguire flussi di lavoro ad alte prestazioni prima inimmaginabili su un design così compatto.

Il prezzo base ammonta a 729 euro per la versione con CPU 8-core, GPU 10-core, 8 GB di memoria unificata e SSD da 256 GB. I nuovi Mac Mini possono gestire fino a 3 monitor e hanno un sistema termico evoluto. Tra le porte ci sono 4 Thunderbolt 4, 2 USB-A, una HDMI e una Gigabit Ethernet, ma anche le connettività Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.3.

Apple M2 Pro e M2 Max

I nuovi processori come anticipato sono costruiti con processo produttivo a 5 nm di seconda generazione. Apple M2 Pro ha 40 miliardi di transistor, il 20% in più rispetto a M1 Pro, e supporta RAM fino a 32 GB con banda a 200 GB/s. Ha 10 o 12 core, di cui 6 o 8 CPU ad alte prestazioni ed altri 4 ad alta efficienza, oltre a 19 core per la GPU con cache L2. Riesce a garantire prestazioni del 20% più alte rispetto a M1 Pro da 10 core e prestazioni grafiche del 30% più alte.

Apple M2 Max ha invece 67 miliardi di transistor, il triplo di M2, e supporta una memoria unificata fino a 96 GB con velocità di 400 GB/s che è il doppio di M2 Pro. La CPU è a 12 core, con una GPU a 38 core e una cache L2 più grande rispetto al Pro. Entrambi i processori hanno un Neural Engine che va fino a 15,8 TOPS aumentando la velocità del 40%, nonchè i motori ProRes e di codifica/decodifica. Questi processori sono in grado di gestire stream video multipli in 4K e 8K con ProRes, HEVC e H.264.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!