Epson e Lexmark ora devono avvisare sulle cartucce non originali

Per molto tempo Epson e Lexmark, tra le realtà più importanti nel settore della stampa, hanno venduto alcune stampanti che non supportavano le cartucce non originali. Fin qui tutto ok, ma solo se escludiamo il fatto che gli acquirenti di queste stampanti non sono stati avvisati in alcun modo di questa incompatibilità.

E così in molti si sono trovati ad acquistare stampanti targate Epson e Lexmark credendo di poter utilizzare cartucce non originali per poi scoprire che in realtà non era affatto possibile farlo. Siccome le cartucce e i toner non originali sono prodotti molto più economici di quelli originali, per gli utenti è stata una botta non da poco. Ed è per questo che AGCM ha deciso di intervenire.

AGCM ha intimato alle due aziende di cessare questo comportamento adottando una maggiore chiarezza verso i consumatori potenzialmente propensi ad acquistare i loro prodotti. Se finora Epson e Lexmark hanno impedito o ostacolato l’uso di materiale di terze parti, adesso, dopo l’intervento dell’AGCM, hanno deciso di rimuovere i profili di possibile scorrettezza e di comunicare agli acquirenti l’eventuale mancata compatibilità delle loro stampanti con cartucce non originali.

La decisione si traduce in una modifica delle confezioni delle stampanti, comunicazioni sui siti internet dei due brand e avvisi che vengono mostrati sia all’aggiornamento del software che durante l’utilizzo dei prodotti. In questo modo i consumatori non potranno più essere tratti in inganno, naturalmente se staranno attenti a visionare le caratteristiche della stampante che stanno per acquistare.

Fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!