Netflix ferma gli abbonamenti condivisi in Italia

Per molti è arrivato il momento di premere il tasto di spegnimento sul telecomando. Netflix ha deciso di bloccare la condivisione gratuita degli account anche in Italia, dopo averlo fatto in Canada, Nuova Zelanda, Spagna e Portogallo. E’ lo stesso sito ufficiale che conferma tramite apposito comunicato che sono partite le prime e-mail agli abbonati che richiedono di impostare o aggiornare i componenti del nucleo domestico.

Sì, perchè Netflix in Italia diventerà utilizzabile senza costi aggiuntivi solo all’interno del proprio nucleo domestico, che è un concetto diverso dal nucleo familiare: si tratta dell’insieme dei dispositivi connessi a internet nel luogo principale da cui si fruisce del servizio. E’ formato quindi da tutti i dispositivi connessi alla stessa rete. Il servizio richiede agli utenti di verificare quali dispositivi hanno accesso al proprio account.

Chi vuole avere comunque degli utenti extra fuori dal nucleo domestico dovrà pagare un costo aggiuntivo di 4,99 euro al mese per ogni utente. Gli abbonati con il piano Standard possono aggiungere un solo utente extra, mentre quelli Premium possono aggiungerne fino a due. Zero invece per il piano standard con pubblicità e per il piano base. Gli utenti extra possono guardare Netflix su un dispositivo alla volta, scaricare titoli solo su uno smartphone o un tablet alla volta e avere un solo profilo sull’account, non per bambini. Per chi non imposterà il proprio nucleo domestico dopo la e-mail ricevuta, la piattaforma di streaming lo farà autonomamente.

Fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!