Humane AI Pin ufficiale: l’AI sul petto è meglio dello smartphone?

Debutta ufficialmente un gadget altamente innovativo che rappresenta una delle più interessanti applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale conversazionale che va oltre i semplici chatbot e si espande a livello hardware. Il suo nome è Humane AI Pin e c’è chi dice che potrebbe sostituire lo smartphone.

Creato da una startup fondata da due ex dipendenti di Apple, Humane AI Pin è un piccolo dispositivo indossabile che si appunta al petto con una clip magnetica. E’ alimentato da un processore Qualcomm Snapdragon ed ha a bordo una fotocamera, snesori di profondità e movimento, un altoparlante, una batteria sostituibile ed un proiettore.

Humane AI Pin si controlla principalmente con i comandi vocali o con gesti rilevati dalla fotocamera, ed è in grado di proiettare una luce laser sul palmo della mano. Il dispositivo non è sempre in ascolto ma bisogna attivarlo manualmente, con una spia LED che indica lo stato. La fotocamera è una grandangolare da 13 MP e il proiettore ha una risoluzione 720p.

All’interno di Humane AI Pin troviamo l’assistente virtuale Anthropic basato su GPT-4 di OpenAI che può dettare messaggi, riassumere email, tradurre all’istante e tanto altro. Sarà integrato con servizi come Tidal con tanto di funzione AI DJ per creare playlist personalizzate, supporterà funzionalità fotografiche avanzate si utilizzerà negli USA con un abbonamento da 24 dollari al mese, mentre il prezzo di listino sarà di 699 dollari. Sarà disponibile a partire dalla fine dell’anno.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!