Come ricaricare toner delle stampanti laser di qualsiasi marca

Rigenerare le cartucce è da sempre la soluzione più economica per permettere alle stampanti di tornare a stampare. Proprio come accade con le inkjet, anche per le stampanti laser è possibile effettuare una ricarica, ma in questo caso è necessario ricaricare il toner con una procedura che è ben diversa e più articolata rispetto alle tradizionali cartucce.

Se da un lato è vero che i toner delle stampanti laser durano molto di più rispetto alle cartucce, dall’altro è altrettanto vero che i toner originali vengono venduti a prezzi molto elevati, talvolta addirittura vicini al prezzo di acquisto della stampante stessa. Vengono quindi in soccorso i toner compatibili e i toner rigenerati, che non sono realizzati dal produttore della stampante (come HP, Samsung, Brother e Xerox) ma riescono a garantire comunque una qualità di stampa dignitosa.

Ma come si ricarica il toner di una stampante laser? E’ qualcosa di fattibile facilmente oppure è un’operazione complessa e ci sono altre soluzioni economiche più valide per tornare a stampare dopo un toner esaurito? In questa guida rispondiamo a queste domande e vi spieghiamo come ricaricare toner delle stampanti laser di qualsiasi marca.

Avvertenze prima di iniziare

Prima di procedere alla ricarica del toner della vostra stampante ci sono alcune raccomandazioni che dobbiamo farvi per evitarvi un fallimento e per scongiurare i rischi per la vostra salute. Rigenerare il toner non è una procedura semplice e non è affatto esente da rischi.

Si tratta senza dubbio di un’operazione che vi farà spendere poco, tuttavia non è detto che vi riesca. Alcuni modelli sono dotati di un foro per inserire all’interno la polvere, altri invece vanno perforati manualmente ed è facile sbagliare compromettendo in modo irreversibile il toner di stampa e ritrovandosi costretti ad acquistarne uno nuovo originale o compatibile.

Ci teniamo inoltre a specificare che la polvere di toner ha un alto grado di tossicità ed è quindi raccomandato non farla entrare a contatto con la pelle né con l’organismo in alcun modo, facendo attenzione soprattutto a non inalarla e a non farla finire negli occhi.

Cosa serve per ricaricare il toner

Per ricaricare il toner è necessario crearsi un piano di lavoro che è possibile sporcare con la polvere tossica del toner e procurarsi dei guanti per la protezione della pelle. Visto e considerato che bisogna svuotare il toner esaurito è necessario anche uno strumento con cui aprire il tappo o bucare il toner qualora il tappo non sia presente, oltre a del nastro adesivo per chiudere tutto una volta terminata l’operazione.

Potete scegliere un cacciavite o qualsiasi altro strumento grazie al quale vi riuscirà facile rimuovere il tappo senza far versare la polvere all’interno accidentalmente sul vostro piano di lavoro o su parti del vostro corpo.

Bisogna infine acquistare un kit di ricarica toner compatibile con la stampante, la polvere nera oppure CMYK a seconda che la stampante laser sia monocromatica o a colori e infine, qualora non sia possibile ripristinare il chip di stampa del toner esaurito (solitamente non è ripristinabile quando il toner è esaurito totalmente), anche un nuovo chip di stampa.

Come rigenerare il toner di una stampante laser

Come già accennato, a seconda della stampante il procedimento di ricarica potrebbe variare leggermente: se ad esempio il toner non ha un foro per inserire la polvere, è necessario praticarne uno manualmente. Ci sono anche stampanti che consentono la ricarica senza nemmeno estrarre il consumabile, da un apposito foro presente sulla stampante stessa. In quest’ultimo caso, la procedura sarà molto semplice, similmente a quella mostrata in questo video.

Se avete verificato che sulla vostra stampante non è presente nessun foro per la ricarica, smontate il consumabile dalla vostra stampante e cercate di trovare il tappo del serbatoio. Una volta trovato il tappo rimuovetelo utilizzando un cacciavite o strumenti simili, ma facendo attenzione a non far fuori uscire nulla posizionando il toner da ricaricare con il tappo sulla parte superiore.

Una volta tolto il tappo ribaltate il consumabile e fate uscire tutta la polvere avendo cura di non inalarla, di non sporcarvici e di farla cadere in una busta per procedere poi al suo smaltimento. Sempre dallo stesso foro riempite il toner con la nuova polvere (N.B. non totalmente) e rimettete bene il tappo, quindi bloccatelo con del nastro adesivo. Fate ciò con tutti i toner da ricaricare presenti nella vostra stampante, se ve ne sono più di uno, facendo attenzione a versare il colore corrispondente.

Se non c’è un foro, come già ribadito, bisogna praticarlo per inserire la polvere. Dopo la sostituzione dell’inchiostro è necessario ripristinare l’ingranaggio di utilizzo e solitamente si fa svitando le viti della puleggia che blocca l’ingranaggio, quindi girare il meccanismo per ripristinare la molla nella giusta posizione.

La procedura è diversa in base alla specifica stampante ma è solitamente indicata nel manuale del kit di ricarica. Adesso dovete procedere alla sostituzione del chip del toner montandone uno che faccia risultare il consumabile carico e pronto a stampare una volta che esso viene inserito nella stampante.

A volte è possibile semplicemente resettare il vecchio chip già presente, ma la procedura per farlo varia da modello a modello e vi consigliamo di trovare le istruzioni per la vostra specifica stampante. Se il chip non si può ripristinare dovrete acquistarne uno nuovo, ma la bella notizia è che il chip è spesso incluso nel kit di ricarica.

Dove acquistare toner rigenerati e compatibili a poco prezzo

Se avete trovato ricaricare il toner della vostra stampante laser una procedura troppo complicata o addirittura troppo rischiosa per la vostra salute, c’è comunque un’alternativa per risparmiare. Potete infatti optare per l’acquisto di toner rigenerati e compatibili da siti come Tuttocartucce.com forniti di consumabili per tutte le marche di stampanti.

Ci sono infatti professionisti che si occupano di rigenerare i toner o di reperire modelli compatibili, che vengono poi rivenduti online a poco prezzo rispetto agli originali. I consumabili si possono acquistare con o senza chip integrato: nel caso si scelga di acquistarli senza perchè si possiede già un chip di un vecchio toner, è possibile risparmiare ulteriormente sul prezzo di acquisto.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!