Galileo: addio GPS e GLONASS col nuovo sistema satellitare europeo

Siamo di fronte ad una vera e propria svolta del mondo della tecnologia legato alla navigazione satellitare: è arrivato Galileo. Si tratta di un nuovo sistema satellitare realizzato in Europa che da oggi va a rendere inutili il GPS americano ed il GLONASS russo. Il nuovo sistema satellitare nasce a Praga dopo un’odissea di costi e ritardi che dura dal 1999. Uno dei due centri di controllo è situato in Italia e precisamente in Abruzzo, mentre l’altro è a Monaco di Baviera.

Galileo vs GPS: qual è il migliore?

Il sistema è operativo a partire da oggi con la presenza di 14 navicelle attive, 4 in testing e la possibilità di farle arrivare a 30 entro il 2020, contro i 31 del GPS. Siamo lieti di annunciarvi che il sistema satellitare Galileo è caratterizzato da una precisione molto più alta rispetto al GPS, quindi la navigazione e l’individuazione dei punti risulterà molto più accurata. Giusto per darvi un’idea avrà una precisione di un metro contro i 5 metri del GPS.

Secondo il presidentte della agenzia spaziale francese, mentre il GPS  è in grado di individuare l’area in cui si trova un treno, Galileo potrà addirittura individuare il binario su cui è situato, e arriverà ad un centimetro di precisione a livello governativo. L’unico problema riguarda la compatibilità degli smartphone con il nuovo sistema satellitare. La casa produttrice Qualcomm ha già dichiarato che i suoi ultimi processori, come Snapdragon 820, 650, 435 e 617, saranno già compatibili e basterà un aggiornamento software per abilitare il tutto. Questo sistema porterà 90 miliardi di euro all’economia dell’UE nei prossimi 20 anni.

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Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!