Vivo e Qualcomm lanciano il primo lettore di impronte integrato nel display

Il produttore di smartphone Android cinesi Vivo assieme alla più famosa casa produttrice di processori per cellulari, Qualcomm, ha lanciato il primo lettore di impronte digitali integrato nel display. Ci sono stati tantissimi rumors negli ultimi tempi a proposito di questo tipo di sensore. C’è chi dice che sarà integrato all’interno di Samsung Galaxy Note 8, che tra l’altro si è già mostrato in parecchi render senza tasto Home nè sensore di impronte sul retro.

C’è invece chi sostiene che arriverà su Apple iPhone 8, e infatti il colosso di Cupertino ha già depositato un brevetto per questo tipo di tecnologia. Ma nel frattempo Vivo ha stupito tutti al Mobile World Congress Shanghai 2017, risultando la prima azienda a presentare questo tipo di lettore di impronte digitali. In parole povere questo tipo di sensore userà gli ultrasuoni per riconoscere l’impronta generando un’immagine di quest’ultima e procedendo all’autenticazione.

Il display presentato è di tipo OLED ed il sensore è in grado di sbloccare il telefono sott’acqua ed anche di riconoscere le gesture. Per mostrare il sensore al pubblico l’azienda cinese e Qualcomm hanno usato un prototipo dimostrativo, il quale altro non è che una versione modificata del top di gamma Vivo XPlay 6. Questa tecnologia darà sicuramente modo di implementare dei design molto più puliti esteticamente, con anche più spazio per i display borderless che tanto vanno di moda dall’uscita dello Xiaomi Mi Mix.

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Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!