Pokemon Go: Niantic nei guai per il rimborso dei PokeCoins

Pokemon Go è uno dei giochi più rivoluzionari di sempre. E’ stato, infatti, capace di coinvolgere milioni e milioni di persone in tutto il mondo. Tutti alla ricerca dei Pokemon migliori, da addestrare ed utilizzare per sfidare amici e parenti. Niantic, dalla sua, ha saputo giocare benissimo le sue carte. Gli aggiornamenti, infatti, vengono rilasciati nella stagione estiva. Tutti, infatti, giocano di più nelle belle giornate estive rispetto all’inverno. Adesso sono nate delle controversie importanti per l’azienda. Queste riguardano in generale il sistema di rimborso in Pokemon Go, laddove si acquistano i cosiddetti PokeCoins.

Il KCA, l’Agenzia per la Comunicazione in Corea, ha ammonito recentemente Niantic. L’accusa è quella di rendere sfavorevole l’esperienza dei giocatori sulla piattaforma. Il tutto ha avuto inizio a seguito di numerose denunce sporte nei confronti della società per i mancati rimborsi nel caso dei PokeCoins. Se, ad esempio, avete acquistato 100 dollari di PokeCoins e non utilizzate tutto il credito acquistato, Niantic fa di tutta l’erba un fascio. Ciò che vogliamo dire è che, in questa situazione, su Pokemon Go non viene effettuato il rimborso di quanto non utilizzato. Questa mancanza che viene definita molto grave, ed in effetti lo è, rappresenta un atteggiamento fuori legge.

Se consideriamo, poi, che Niantic può, in base all’utilizzo del GPS, bloccare alcuni utenti di Pokemon Go senza permettere, per vari motivi agli stessi di rientrare nel gioco, la situazione peggiora. In questo caso, infatti, non solo si viene bannati ma non si riesce ad ottenere alcun rimborso per i PokeCoins eventualmente acquistati e non spesi. In una comunicazione ufficiale si raccomanda a Niantic di modificare questi termini, rendendoli conformi alla legge e garantendo ai giocatori i dovuti rimborsi. Per il momento possiamo dare solo un consiglio. Quando acquistate i PokeCoins, non fatelo spendendo troppo in un unico acquisto. Rischiereste di perdere in maniera inesorabile quanto speso. Il mondo dei giocatori di Pokemon Go aspetta la regolarizzazione con ansia. Ed anche noi!

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