Samsung Exynos 9810: confermato il supporto al riconoscimento facciale e transazioni più sicure

A poche settimane dall’atteso evento Samsung Unpacked, in cui scopriremo in anteprima i nuovissimi top di gamma Galaxy S9 e S9 Plus, il brand orientale ha deciso di fare chiarezza su un altro “big” di cui si attendono da tempo notizie: il chipset Samsung Exynos 9810, attualmente uno dei più importanti rivali della serie Snapdragon di Qualcomm.

Samsung Exynos 9810 ha ricevuto, come promesso in passato, un aggiornamento sostanziale alle funzioni di riconoscimento facciale (ora 3D per incrementare i livelli di sicurezza e precisione offerti dal processore); si tratta sicuramente di un valore aggiunto per Galaxy S9 e S9+, i primi dispositivi della serie Galaxy che installano il nuovo Exynos.

Dal punto di vista prettamente tecnico, il riconoscimento facciale 3D di Samsung sembra prendere ispirazione dal deep learning e dalle capacità di apprendimento delle reti neurali, rendendosi in parte simile al Face ID di Apple in questo aspetto.  Un altro update particolarmente gradito sul nuovo Exynos 9810 è dato dalla disponibilità di transazioni più sicure rispetto a quelle effettuate tramite riconoscimento dell’iride, sempre grazie al miglioramento degli standard di 3D mapping del viso dell’utente.

Samsung Exynos 9810, infine, pur essendo sostanzialmente “3D ready” dal punto di vista del riconoscimento utente, non sfrutterà a pieno questa sua capacità su Galaxy S9 e S9+. E’ possibile che gli utenti debbano attendere fino al rilascio di Galaxy Note 9 per poter beneficiare di tutti i suoi vantaggi. Probabilmente per via di aggiornamenti lato software non ottimizzati in tempo per l’arrivo dei due smartphone: possiamo comunque essere certi che conosceremo a breve i campi di applicazione del nuovo riconoscimento “made in Samsung”.

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