HTC Desire 12 e 12+ annunciati con prezzi aggressivi, full display e doppia fotocamera

HTC si è sempre distinta per i suoi smartphone top di gamma. Potrebbe essere il suo inarrestabile declino finanziario oppure il semplice bisogno di rimpolpare la sua line-up di fascia bassa, fatto sta che oggi ha annunciato, come ben poche volte ha fatto, 2 smartphone economici: HTC Desire 12 e 12+. Per “economico” questa volta non intendiamo dispositivi di fascia media che poi l’azienda di Taiwan finisce per vendere a prezzi da 350 a 500 euro, ma dispositivi che, pur non essendo i meno costosi rispetto alla concorrenza, sono davvero abbordabili.

HTC Desire 12 verrà infatti venduto a un prezzo da 185 a 199 euro a seconda delle nazioni in cui sbarcherà sul mercato, mentre la versione 12+ oscillerà fra i 235 e i 249 euro. Un vero e proprio cambio di piani da parte di una casa produttrice che è sempre stata considerata elitaria. Anche se c’è da dire che una scheda tecnica simile a quella di questi dispositivi è possibile trovarla anche a prezzi ancora più bassi se si opta per terminali come possono essere ad esempio gli smartphone Xiaomi.

Entrambi questi smartphone offrono un display in formato 18:9, tuttavia il primo è da 5,5 pollici con una risoluzione HD+, mentre il secondo è da 5,99 pollici con risoluzione Full HD+. Cambia tra i 2 anche il comparto hardware: mentre HTC Desire 12 ha un SoC MediaTek MT6739 e 3 GB di RAM, il 12+ ha un Qualcomm Snapdragon 450 e 3 GB di RAM. La versione standard ha una fotocamera singola da 13 MP e una frontale da 5 MP, mentre la versione Plus ha una doppia fotocamera posteriore da 13 e 2 MP (il sensore secondario calcola la profondità per sfocare meglio gli sfondi) ed una per i selfie da 8 MP. Entrambi hanno a bordo Android 8.0 Oreo, ma solo la versione più costosa ha un lettore di impronte digitali posteriormente. Rilasciati nelle colorazioni nera e argento, HTC Desire 12 e 12+ sono già in pre-ordine e andranno in commercio a partire dall’inizio di Aprile.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!