Vodafone lancia Game Now per il cloud gaming, Microsoft seguirà presto

Vodafone ha annunciato alla Milan Games Week la piattaforma di cloud gaming Game Now che almeno per una fetta di pubblico sarà probabilmente tra i principali concorrenti di Google Stadia. Il servizio includerà 60 giochi al lancio e sarà fruibile previo abbonamento mensile a cui è possibile accedere con 30 giorni di prova gratuita. Gli abbonati potranno giocare ai giochi per console su tutti i dispositivi più usati, tra cui PC, smartphone, tablet e perfino le smart TV.

Proprio come con Stadia sarà possibile acquistare un controller dedicato per divertirsi con ogni dispositivo. Il servizio sarà un’esclusiva per i clienti Vodafone e l’abbonamento sarà senza vincoli di durata. La piattaforma nasce per sfruttare al massimo le potenzialità del 5G ma sarà possibile fruirne anche in LTE, ovviamente con una qualità inferiore. Insieme a Game Now, il gestore telefonico ha lanciato anche l’offerta Vodafone Power Gaming che consente agli utenti di giocare a giochi online senza consumare i Giga.

Vengono quindi messi a disposizione Giga illimitati per alcuni giochi e per lo streaming di essi su Twitch, con 3 mesi del servizio di cloud gaming Hatch gratuiti inclusi nel pacchetto. L’offerta è disponibile da oggi a 5€ al mese ed include giochi del calibro di Asphalt 9 e Clash Royale. Per attivarla potete procedere online, sull’app o negli store fisici se avete un’offerta consumer attiva.

Nel frattempo Microsoft ha aperto le registrazioni alla beta su Android del suo servizio di cloud gaming: Project xCloud. La fase di beta partirà a Ottobre nei primi Paesi che saranno raggiunti dal servizio, quindi USA, UK e Corea del Sud. Possono aderire coloro che risiedono in questi paesi ed hanno Android 6 o superiore, Bluetooth 4.0 o superiore, un controller Xbox One Wireless e una connessione WiFi 5 GHz da almeno 10 Mbps.

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Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!