Oppo fa la prima chiamata in spectrum sharing con il 5G

Oppo si fa largo nel mondo 5G e lo fa con un’innovazione tecnologica molto importante. L’azienda cinese ha infatti ufficializzato la prima trasmissione dati ottenuta grazie alla tecnologia Dynamic Spectrum Sharing (DSS). Il tutto è stato possibile in seguito alla collaborazione tra la casa produttrice cinese e alcune aziende come Ericsson, Qualcomm, Swisscom e Telstra. I primi test sono stati effettuati lo scorso 29 novembre sullo smartphone Oppo dotato di supporto 5G, che è quindi il primo telefono al mondo in grado di supportare la tecnologia DSS.

Grazie al DSS, la città svizzera di Berna è stata messa in contatto con la Costa d’Oro australiana utilizzando le reti commerciali 5G di Swisscom e Telstra assieme alla tecnologia Ericsson Spectrum Sharing (ESS). Ma quali sono i vantaggi del Dynamic Spectrum Sharing, che vedremo sul mercato nel 2020? Come spiega la stessa Oppo in una nota stampa, con il DSS gli operatori potranno sfruttare le reti 4G e 5G in modo tale da dare una concreta “accelerata” all’implementazione dei servizi basati sulla rete di ultima generazione.

Come riferito dal vicepresidente e president of Software engineering business unit di Oppo, Andy Wu, la collaborazione con Ericsson, Qualcomm, Swisscom e Telstra è sorta proprio “per facilitare l’uso commerciale della tecnologia del Dynamic spectrum sharing, che è parte del nostro profondo impegno nell’era del 5G”. L’azienda cinese ha affermato che i brand della telefonia non saranno più semplici produttori di smartphone ma si diversificheranno moltissimo puntando sui servizi e su tanti altri tipi di prodotti hardware. Su come lo farà questa azienda lo sapremo di più all’Inno Day: un evento che terrà il 10 Dicembre.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.