Google Duplex arriva in Europa, ma solo in inglese e non ancora in Italia

Il Google I/O quest’anno non si terrà. La motivazione dell’annullamento è ovviamente la diffusione del contagio da coronavirus e l’obbligo del rispetto del distanziamento sociale. Un vero peccato, anche perchè sarebbe stata l’occasione per conoscere qualche dettaglio in più sull’arrivo di Google Duplex in Italia. Come ricorderanno i lettori di Tech for Dummies, fu proprio durante un I/O (quello del 2018, ndr) che il gigante di Mountain presentò questa tecnologia futuristica, assicurando che nel giro di poco il servizio sarebbe “sbarcato” anche al di fuori degli Stati Uniti.

Diciamo che piano piano ci si sta avvicinando a questo scenario, dato che alla fine dello scorso anno Google Duplex ha fatto capolino in Nuova Zelanda. Proprio in queste ore è giunta la notizia che la tecnologia sta arrivando anche in altri tre Paesi. Si tratta di Australia, Canada e soprattutto Regno Unito, a dimostrazione di come l’intenzione di BigG sia di diffonderlo su larga scala in tutti i continenti. Certo, manca ancora l’Italia, e quasi certamente ci sarà da aspettare ancora un po’, visto che Google sta diffondendo Duplex con una certa cautela.

Inoltre, i Paesi che hanno finora ricevuto la grande novità sono tutti di lingua inglese: dato che l’italiano non è una lingua “prioritaria” difficilmente avremo notizie in tal senso nelle prossime settimane. Per chi non lo sapesse, si tratta di una funzione di Assistant basata sull’intelligenza artificiale che permetterà di prenotare servizi facendo comunicare il nostro assistente virtuale con strutture ricettive ed altro, senza la necessità dell’intervento dell’utente.

Fonte: The Verge

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.