Coronavirus: Apple e Google spiegano come funzionerà l’app di contact tracing

Mentre i vari governi lavorano alle app di tracciamento, Apple e Google procedono spediti nel loro progetto per supportarle su Android e iOS, che consiste sempre in un sistema di tracciamento via Bluetooth. Si tratta anche in questo caso di un’applicazione che andrà a tracciare tutti i contatti avuti da chi è stato contagiato dal coronavirus. Ma come funziona esattamente il sistema su cui stanno lavorando il colosso di Cupertino e il gigante con sede a Mountain View?

Dopo aver concesso i permessi e attivato il sistema di notifica, l’app sarà in grado di informare la persona interessata se c’è stata un’effettiva esposizione al Covid-19. Il sistema, inoltre, delega all’autorità sanitaria locale che fornirà all’utente le procedure da seguire. Inoltre, dalle immagini trapelate sul web, pare che Apple e Google abbiano inserito anche un’opzione “Notifica agli altri” che consente di informare sul proprio stato di positività al coronavirus o meno.

Naturalmente i due big della tecnologia hanno stabilito anche una serie di criteri a garanzia della massima sicurezza e del rispetto della privacy. Ad esempio con il sistema di contact tracing di Apple e Google è vietato richiedere l’accesso alla posizione e non si possono quindi raccogliere informazioni dall’utente diverse da quelle che servono per lo scopo preposto. Ogni passaggio sarà poi caratterizzato da opportune richieste di conferma.

Fonte: CNN

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.