HTC presenta Vive Sync per le riunioni in realtà virtuale: gratis in beta

In questo periodo di lockdown causa coronavirus, le aziende hanno bisogno molto più spesso delle riunioni che si stanno svolgendo sempre in videoconferenza con app di video meeting e videochiamate come Zoom e Google Meet. Ma da adesso esiste una soluzione per far sentire i membri di un’azienda ancor più vicini durante le riunioni, sbloccando nuove possibilità di interazione. HTC ha appena presentato un nuovo prodotto molto innovativo, ma non è uno smartphone.: si tratta di Vive Sync.

Una piattaforma per le riunioni in realtà virtuale che permette non solo di effettuare conferenze usando un visore VR, ma anche di fare presentazioni in uno spazio virtuale tridimensionale. Con HTC Vive Sync ogni partecipante al meeting ha la possibilità di creare il proprio avatar personalizzato a sua immagine e somiglianza. Non solo voce: gli utenti possono interagire anche con il corpo durante le presentazioni.

L’avatar può essere creato a partire da un semplice selfie e attraverso il visore per la realtà virtuale Vive Pro Eye si possono tracciare i movimenti della persona per riprodurli nello spazio virtuale. Con futuri aggiornamenti si prospetta anche l’arrivo del tracciamento del linguaggio naturale del corpo. Su HTC Vive Sync i membri dell’azienda hanno a disposizione un orologio, l’ora locale di tutti i partecipanti e l’integrazione con Microsoft OneDrive e PowerPoint per convidivdere PDF e slide.

Ci sono inoltre una penna 3D per prendere appunti, una funzionalità per catturare screenshot ed una per registrare la presentazione. Sono supportati i formati FBX e OBJ per i modelli 3D e le stanze di HTC Vive Sync possono contenere fino a 30 persone. Il servizio sarà gratis per le aziende fino alla fine del 2020: adesso è in beta pubblica, disponibile sul sito ufficiale. Per usufruire del servizio è necessario avere un visore VR HTC Vive.

Fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!