Anonymous attacca le istituzioni italiane: backdoor nei siti della PA

Le istituzioni italiane sono sotto attacco. Alcuni crederanno di essere in un film o in una serie TV come Mr. Robot, ma è la realtà. Anonymous ha messo a segno un attacco simultaneo a diversi siti della Pubblica Amministrazione e lo ha fatto sfruttando una vulnerabilità nel CMS creato dall’azienda abruzzese Isweb che si occupa proprio di gestire la sicurezza informatica della PA.

Sul sito della Camera di Commercio di Roma è stato inserito del testo ironico riportante che “in data odierna a seguito delle richieste dei contribuenti afflitti dalla crisi dovuta alla pandemia che ci ha confinati in casa ad ascoltare vicini stonati cantare le solite 4 canzoni, la Camera di Commercio stanzierà mille mila milioni di euro per le PMI”. Sono stati hackerati da Anonymous anche i siti dell’Agid (Agenzia per l’Italia Digitale), Equitalia, Zecca dello Stato, ENAC, Ministero dell’Ambiente e comuni italiani tra cui Teramo, l’Aquila e Cosenza.

Non si tratta solo di un singolo attacco: Anonymous ha rivendicato l’azione affermando di aver piazzato varie backdoor (è possibile anche la presenza di altro codice maligno) ottenendo così l’accesso a smtp e vari server backup, e tale backdoor non sarebbe ancora stata trovata. Isweb si è scusata, ha affermato di aver risolto l’errore e di star effettuando tutte le verifiche necessarie. Questo attacco mette in mostra la vulnerabilità della sicurezza online delle istituzioni italiane: un aspetto che lo Stato dovrà prontamente migliorare e che è già presente nel piano Colao per il post-pandemia.

Fonte: Repubblica

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!