Gli hacker attaccano l’Ema e rubano i dati sul vaccino Pfizer per il Covid-19

Tutto il mondo attende con grande fiducia l’avvio della campagna di vaccinazione che dovrebbe consentire di sferrare un colpo decisivo alla pandemia di Covid-19. Tuttavia c’è chi cerca di mettere i bastoni tra le ruote: è giunta la notizia di un attacco hacker che ha preso di mira l’Ema, l’Agenzia Europea per i Medicinali. E’ la stessa Ema a riferire dell’attacco informatico, affermando che sono state subito avviate delle indagini “in stretta collaborazione con le forze dell’ordine e le autorità pertinenti”.

L’attacco hacker arriva dopo l’allarme lanciato dall’Interpol nei giorni scorsi. L’Organizzazione internazionale della polizia criminale aveva evidenziato la possibilità di furti o contraffazioni del vaccino anti-Covid. Sarà proprio l’Ema a pronunciarsi nei prossimi giorni sull’autorizzazione alla somministrazione di due vaccini contro il coronavirus. Stando a quanto dichiarato da BioNTech, l’attacco informatico avrebbe consentito agli hacker di consultare illegalmente i dati che riguardano il vaccino sviluppato con Pfizer.

Le due aziende hanno rilasciato un comunicato congiunto, dove spiegano che “né il sistema BioNtech né quello di Pfizer sono stati violati in relazione a questo incidente e che non abbiamo conoscenza dei dati personali che sarebbero stati violati”. Finora non sono trapelati ulteriori dettagli in merito a questo attacco informatico. Nel frattempo, già domenica la Food and Drug Administration potrebbe dare il via libera già domenica al vaccino BioNTech-Pfizer. Ad ora, diverse nazioni i vaccini per il Covid-19 sono stati già approvati ed è cominciata la loro distribuzione, ma l’Italia, in cui è stato già chiarito che il vaccino sarà gratuito per tutti ma distribuito in maniera graduale, dovrà attendere il nuovo anno.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.