La Cina ha creato un sole artificiale che ha raggiunto 120 milioni di °C

Due anni fa la Cina annunciò pubblicamente di aver realizzato un prodotto in grado di replicare la fusione nucleare, la medesima reazione che garantisce alimentazione al Sole. L’anno successivo il reattore è stato effettivamente avviato, ma il risultato più importante è quello raggiunto la mattina del 28 maggio 2021. Stando a quanto affermato dai creatori, infatti, il reattore cinese EAST (sigla che sta per Experimental Advanced Superconducting Tokamak) ha toccato la strepitosa temperatura del plasma di 120 milioni di gradi Celsius, mantenuta stabile e controllata per 2 minuti.

Per i media locali, nei 20 secondi successivi la temperatura avrebbe addirittura raggiunto i 160 milioni di gradi Celsius. Il reattore cinese ha quindi battuto il precedente record di 100 milioni di gradi per 10 secondi. Si tratta di un risultato straordinario, identico a quello del Sole, che può tuttavia contare sulla forza di gravità. Nel caso di EAST è stato necessario ricorrere a dei generatori non solo molto potenti, ma anche decisamente stabili, per andare a forzare l’unione degli atomi. Un movimento garantito soprattutto dal deuterio, elemento che troviamo principalmente nell’acqua.

Tuttavia, prima di arrivare a realizzare un vero e proprio sole artificiale in grado di funzionare come quello “classico” potrebbero passare ancora dei decenni. Servono almeno 30 anni, come riferito da Lin Boqiang, direttore del Centro China per la ricerca dell’economia dell’energia, ma è doveroso sottolineare che la strada sembra essere quella giusta.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.