Nasce il museo del PC Gaming: un progetto di Intel e Video Games Party

Tutta la storia del PC gaming omaggiata in un museo. E’ questa l’idea venuta in mente a Intel e Video Games Party, che hanno voluto lavorare insieme a questa iniziativa per raccontare 41 anni di storia della piattaforma che ancora oggi viene largamente utilizzata da gran parte dei videogiocatori nel mondo. In particolare, il museo sarà caratterizzato da postazioni di gioco che permetteranno ai visitatori di rivivere l’epopea dei computer nell’ambito videoludico, tra passato e presente.

Un progetto davvero ambizioso, al quale prenderanno parte alcuni dei “big” dei settori di gaming e tecnologia, che hanno accompagnato in tutti questi anni l’ingresso delle innovazioni nel campo tecnologico e videoludico. La prima parte del progetto è totalmente digital e si caratterizzerà in una serie di video interviste dove gli esperti parleranno di questi decenni e ricorderanno i momenti salienti. Poi ci sarà una seconda parte, che ovviamente è quella più attesa dagli utenti.

Parliamo infatti dell’apertura del museo, che troverà posto all’interno dell’eStudios, situato a Milano in Viale Filippetti 41. Nelle intenzioni dei creatori, il museo diventerà “meta” di studio e apprendimento per le comunità scolastiche (tramite tour appositi) e sarà anche oggetto di campagne nell’ambito education. Le prime interviste sono a disposizione sul sito ufficiale dedicato alla Storia del PC Gaming, organizzate in due stagioni.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.