WhatsApp introduce i pagamenti digitali: si fanno in criptovalute (USA)

Il settore delle criptovalute cresce a vista d’occhio e si diffonde ormai dappertutto. Anche su WhatsApp, che ha appena annunciato l’integrazione con il Wallet digitale Novi, sviluppato dalla stessa Meta che ha intenzione di usare la propria criptovaluta. In molti ricorderanno che già Facebook aveva lanciato la criptovaluta Libra, che poi cambiò nome in Diem, prima di arrivare al wallet dedicato, chiamato in un primo momento Calibra e da poco Novi.

Cosa possono fare gli utenti di WhatsApp? Il servizio messo a disposizione dall’app della cornetta verde permette di inviare e ricevere pagamenti all’interno della piattaforma di messaggistica, senza commissioni né costi aggiuntivi nemmeno in merito alla conversione in dollari (suggerendo che i costi delle operazioni saranno coperti dal fornitore del servizio). La crypto utilizzata per effettuare le transazioni è la stable coin Pax Dollar (USDP), il cui valore resta sempre ancorato al dollaro statunitense e consente pertanto di effettuare conversioni immediate.

Ma chi si occupa di custodire le criptovalute? Il compito è stato affidato a Coinbase, uno degli exchange di crypto più importanti al mondo. Novi è già disponibile per gli utenti statunitensi che usano WhatsApp e l’obiettivo è quello di fare in modo che il servizio possa arrivare molto presto anche negli altri Paesi, dato che i primi test effettuati in India e Brasile hanno dato risposte confortanti. Chiaramente sarà da valutare l’impatto di Novi, che consentirà a moltissime persone di poter usare le criptovalute e disporre quindi di un’alternativa alle monete “classiche” valida per qualsiasi trasferimento di denaro.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.