Wordle è il gioco virale del 2022: come funziona il rompicapo del momento

Wordle è diventato il gioco più gettonato del momento grazie ad una viralità incredibile. Ha debuttato a novembre 2021 e adesso sono ben 2 milioni le persone che ci stanno giocando assiduamente. Nato da una storia d’amore, è un gioco in lingua inglese accessibile da un semplice sito web in cui al giocatore vengono date 6 possibilità per indovinare una parola misteriosa usando 5 lettere. Dopo aver proceduto con il primo tentativo, l’utente otterrà un aiuto per effettuare un ulteriore tentativo, con le lettere giuste che si colorano di verde e quelle sbagliate di grigio.

Dopo il sito web uno sviluppatore ha deciso, come prevedibile, di farne un’app per smartphone. L’applicazione Wordle per iOS ha permesso al suo sviluppatore, Steven Cravotta, di raggranellare un bel gruzzoletto. Tuttavia, lo sviluppatore di app ha deciso di dare in beneficenza tutti i guadagni ottenuti. Una scelta derivata da una motivazione ben precisa: gli introiti, infatti, non dipendono direttamente dalla sua app, ma da un gioco che ha lo stesso nome.

Andando più nello specifico, circa cinque anni fa Steven Cravotta ha realizzato Wordle, un gioco dove l’utente è chiamato a comporre una serie di parole entro un certo limite di tempo. Tuttavia, negli ultimi tempi è comparso Wordle, un gioco disponibile gratuitamente su browser e realizzato invece da Josh Wardle, dove lo scopo è indovinare una parola di 5 lettere con sei tentativi a disposizione. Ogni tentativo consente di scoprire se una determinata lettera è presenta nella parola oppure no. Ogni 24 ore viene proposta una parola, pertanto si può giocare solo una volta al giorno per pochi minuti.

Il gioco di Wardle ha una bella struttura ed è per questo che è diventato celebre (ne hanno parlato anche alcune testate di spicco): tuttavia, in molti hanno cercato il gioco e hanno invece scaricato l’app di Cravotta su iOS, che ha fatto registrare qualcosa come 200.000 download in una settimana. Resosi conto dell’accaduto, lo sviluppatore ha contattato Wardle e insieme hanno deciso di regalare la somma a Boost West Oakland, un’associazione benefica che impartisce gratuitamente ripetizioni e servizi di tutoring ai giovani del posto.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.