Il roaming zero nell’UE si rinnova gratis per altri 10 anni

Dalla giornata di ieri, venerdì 1 luglio, è entrato in vigore il nuovo regolamento dell’Unione Europea che proroga l’abolizione del roaming a pagamento di 10 anni, fino al 2032. Pertanto, grazie al programma “Roam-like-at-home”, per altri dieci anni i cittadini potranno continuare a navigare in internet con gli smartphone quando si trovano in altri Paesi all’interno dell’UE senza essere soggetti a costi aggiuntivi rispetto alle proprie tariffe nazionali.

Parlando dell’estensione dell’abolizione del roaming a pagamento fino al 2032, la vicepresidente della Commissione UE, Margrethe Vestager, ha sottolineato come la possibilità di non pagare il roaming abbia rappresentato un beneficio e un vantaggio molto tangibile nel mercato unico europeo. Sempre Vestager ha poi aggiunto che il prolungamento di queste regole permetterà anche il mantenimento dei prezzi competitivi tra gli operatori, consentendo ai consumatori di continuare a usufruire dei servizi di roaming gratuiti per i prossimi dieci anni.

Ma non è tutto, perché il nuovo regolamento stabilisce anche che i consumatori avranno diritto alla stessa qualità della rete e anche alla stessa velocità di connessione di cui godono nel proprio Paese anche negli altri Paesi UE. Infine, la nuova normativa migliora anche l’accesso ai servizi di emergenza in tutta l’Unione Europea e mette a disposizione informazioni molto più chiare sui servizi che potrebbero richiedere costi aggiuntivi.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.