Samsung potrebbe cancellare la serie Galaxy A7x: troppi smartphone

L’inizio del 2023 sarà caratterizzato soprattutto dal lancio dei nuovi smartphone Samsung. Oltre all’attesissima serie Galaxy S23, infatti, il colosso di Seul è al lavoro anche su altri dispositivi che rientrano nella fascia media o medio-alta. In queste ultime settimane si è parlato molto di A54 5G, che potrà contare su un processore più performante rispetto al predecessore, mentre non sono giunte indiscrezioni sul Galaxy A74.

I fan di Samsung si sono allarmati, anche perché già A73 non era arrivato in alcuni mercati, tra cui anche quello italiano. Ebbene, gli ultimi rumors rivelano che dalle parti di Seul starebbero pensando ad una cancellazione del Galaxy A74 a causa del sovraffollamento di telefoni da rilasciare sul mercato. Di conseguenza potrebbe essere cancellata anche tutta la serie A7x. L’impressione è che Samsung voglia concentrarsi maggiormente sui telefoni della serie Galaxy S, andando a creare un distacco più evidente tra questi prodotti e la fascia media o medio-alta.

D’altronde, anche all’interno della stessa serie S stiamo assistendo a differenze importanti tra i vari modelli: l’obiettivo è proprio quello di differenziare ulteriormente la versione base da quella Ultra. Il modello ‘standard’ della serie Galaxy S presenta infatti delle rinunce – in termini di fotografia, display, velocità di ricarica e altro ancora – che lo rendono più vicino ad un medio-alto di gamma e consentono di risaltare invece le strepitose specifiche del modello Ultra. Abbiamo visto anche tra gli altri brand il distacco tra fascia media e alta di cui vi stiamo parlando: basti pensare ad esempio a marchi come OPPO che quest’anno nella economica serie A ha rilasciato modelli di gran lunga inferiori rispetto a quelli dello scorso anno.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.