Top 5 migliori hard disk interni da 3.5″ per PC desktop

La memoria presente all’interno di un PC fisso o notebook può essere fornita da 2 tipi di componenti: un hard disk interno o un SSD. Rappresentano 2 offerte diverse di supporti di archiviazione in cui si può installare il sistema operativo e si possono inserire tutti i dati, di qualsiasi tipo di file si tratti. Il primo tipo è da non confondere con l’hard disk esterno, che è invece un dispositivo USB che va ad aggiungere memoria esternamente al computer o al notebook.

Sebbene spesso trascurata in favore di altri componenti come processore e scheda video, la scelta di un buon HDD non è mai facile, ecco perchè se ne trovano tanti a prezzi diversi. Gli hard disk interni infatti non sono solo spazio di archiviazione, ma influiscono anche sulle prestazioni: e da qui la presenza delle tecnologie come SATA e altri indici delle performance nella scheda tecnica dei vari modelli.

Vedere se un disco rigido è da 500 GB, 1 TB o 2 TB dovrebbe sempre essere qualcosa di più marginale rispetto alle prestazioni, sui PC desktop ed ancora di più su un portatile. Se avete voglia quindi di scoprire quali sono i migliori hard disk interni per computer fissi che restino soddisfacentemente veloci in ogni scenario, dalla navigazione con rete WiFi al trasferimento dati, passando per i videogames e l’uso multimediale, continuate in questa guida all’acquisto dedicata proprio agli hard drive da 3,5 pollici.

Sommario

Migliori hard disk interni da 3.5 pollici

Western Digital Blue

Possiamo definire Western Digital la marca più in voga di hard disk interni al momento, e questo modello, pur fornendo prestazioni notevoli, è attualmente disponibile a un costo modico. Non costa molto ed è disponibile in molti tagli di memoria che vanno da 250 GB fino a 6 TB. Gira a 7200 rpm e supporta l’interfaccia SATA a 6 GB/s, con 64 MB di cache che non è niente male come memoria temporanea.

E’ un disco di fascia medio-alta per intenderci, non adatto ai più accaniti gamer ma abbastanza per quasi tutti i tipi di utenti. Un grande pregio è il fatto che è poco rumoroso, grazie a una tecnologia che si occupa proprio di ridurre il rumore chiamata IntelliSeek.

Ciò agisce anche sulle vibrazioni e sui consumi energetici, quindi è una cosa non da poco. Questo hard disk interno vanta anche una realizzazione molto meticolosa per evitare che i suoi componenti interferiscano tra loro e minimizzare i rischi di perdita di dati. La sua velocità è vicina ai 200 MB al secondo in scrittura.

Intenso

Un marchio poco conosciuto rispetto a colossi come WD e Seagate, ma a cui va data una chance a nostro parere, date le performance di questo suo modello e non solo. Inoltre, tenete in mente che la produzione di massa di questo marchio è di Toshiba, quindi l’affidabilità c’è. Il principale vantaggio che otterrete da questo HDD è il prezzo: molto conveniente per essere un disco disponibile nei tagli da 4 e 6 TB.

Lo abbiamo trovato molto affidabile, riesce a mantenere una velocità costante nel tempo e per nulla bassa. E’ silenzioso, gira a 7200 rpm ed ha una cache di 64 MB. Anche i consumi in termini energetici sono molto bassi con ogni tipo di utilizzo. Con il suo acquisto la stessa casa produttrice garantisce 2 anni di garanzia sempre pronta ad aiutarvi in caso di problemi.

Toshiba

Cercate qualcosa di ultra-economico ma allo stesso tempo anche di ultra-affidabile? Questo modello Toshiba fa al caso vostro. E’ un hard disk interno con velocità di 7200 rpm, ma con una cache meno voluminosa del solito: 32 MB. Ciò vi permetterà di risparmiare se non siete fra quegli utenti che fanno tantissime operazioni con il loro PC da tenere memorizzate in cache per potervi ri-accedere più velocemente.

Se usate il computer per poco tempo e non ci fate molto, non vi serve un disco rigido con una cache grande, e le prestazioni non cambieranno di molto anche comprando questo modello con 32 MB di cache. Si basa sull’interfaccia SATA che arriva fino a 6 Gbps. Lo potete acquistare nelle capacità da 500 GB e 1 TB.

Seagate Barracuda

La serie Seagate Barracuda è una line-up di hard disk interni disponibile con capacità da 1 TB e la riteniamo tra le 2 migliori in assoluto. Ha una cache da 64 MB, si basa sull’interfaccia SATA a 6 Gbps come ormai tutti i migliori hard disk interni, ed è veramente silenzioso, con una velocità di 7200 rpm. E’ tra i 2 che ci hanno sorpresi più di tutti per via della velocità ma anche del fatto che la riesce a mantenere alta perfino dopo lunghe sessioni di utilizzo.

Ha inoltre una grande durata nel tempo e non è facile metterlo fuori gioco anche sfruttandolo al massimo delle sue potenzialità. Nonostante si tratti di una delle marche più famose e nonostante l’affidabilità sempre dimostrata da Seagate, l’azienda ha deciso di non pretendere molto e il prezzo è allineato alla concorrenza anche di marche meno famose.

WD Red Pro

Questo è l’hard disk interno più potente che vi consigliamo, ma è un modello che è stato creato tenendo in mente i NAS e non i PC. All’apparenza le caratteristiche tecniche sono uguali ai rivali sopra citati, ma le performance sono molto più sbalorditive. Le capacità che è possibile scegliere vanno fino ad un massimo di 6 TB, e la durata nel tempo è pazzesca, tanto che può essere usati 24 ore su 24 per anni senza creare problemi di sorta.

Al suo interno c’è anche un sensore antiurto che permette all’hard disk di resistere agli urti e alle cadute cercando di preservare i dati il più possibile. Nonostante le strabilianti prestazioni rimane comunque un HDD silenzioso durante tutto il suo tempo di utilizzo. E il prezzo non è considerevolmente più alto, ma la differenza è contenuta rispetto agli altri normali HDD.


Caratteristiche degli hard disk

Anche se qui sopra abbiamo effettuato noi una selezione dei migliori hard disk interni da 3,5 pollici, avere un’infarinatura sulle loro caratteristiche può aiutare anche voi nel valutare la scelta che state per fare. Nonchè ovviamente darvi conoscenze che potrebbero rivelarsi utili per il futuro.

Perciò dopo avervi informati su quali sono i migliori hard disk interni da 3,5 pollici per PC desktop, andiamo a vedere quali sono le specifiche più importanti di questi hard drive che non dovrebbero essere trascurate. Precisiamo che questa guida all’acquisto è dedicata ai dischi per PC fissi, ma nei laptop gli hard disk interni sono ancora più importanti perchè influiscono molto di più sulle performance.

Dimensioni

Le dimensioni sono indice della compatibilità degli hard disk interni con determinate macchine. Gli HDD possono avere dimensioni di 2,5 pollici oppure 3,5 pollici. I primi sono di solito usati nei computer portatili (notebook e ultrabook) per via della loro maggiore compattezza, mentre i secondi sono quelli dei PC desktop. Questa distinzione è importante perchè se acquistate la tipologia sbagliata, il vostro computer potrebbe non essere compatibile e quindi il disco rigido potrebbe risultare inutile. In questa guida all’acquisto abbiamo parlato di quelli da 3,5″ per PC desktop che tra l’altro hanno anche maggiori prestazioni rispetto a quelli da 2,5″ grazie alle loro maggiori dimensioni.

Capacità

E adesso veniamo alla caratteristica più al centro dell’attenzione (anche se abbastanza ingiustamente) quando si procede all’acquisto di hard disk interni: la capacità. Si tratta per chi non lo avesse capito della quantità di spazio disponibile su un modello.

I modelli di ultima generazione partono quasi sempre da 500 GB, che è la capacità minima che consigliamo sia perchè il prezzo è già conveniente che per le dimensioni che di solito hanno i file oggi. Le capacità degli hard disk interni possono però raggiungere anche parecchi TB (1 terabyte equivale a 1024 gigabyte). Scegliete la capacità in base ai tipi di file che pianificate di inserire nel vostro disco.

Se ad esempio userete il computer solo per navigare in internet o per armeggiare con i documenti, allora va bene anche uno da 500 GB. Se invece avete intenzione di inserirci video 4K e file multimediali pesanti, installare tanti programmi o giochi o cose simili, allora alzate l’asticella. Lo stesso vale se volete creare delle partizioni per installare più di un sistema operativo sullo stesso HDD (ad esempio Windows 10 e una distro Linux).

Performance

Esatto, come già accennato gli hard disk interni possono anche agire sulla velocità del PC. Si può notare moltissimo la differenza nell’apertura delle cartelle, nella copia dei file da una cartella all’altra oppure tra l’HDD e altri supporti di archiviazione, ma anche nell’utilizzo di ogni tipo di programma.

Non a caso molti portatili rinascono dopo la sostituzione dei loro hard disk interni. Per valutare le performance di un hard drive interno ci sono tanti parametri, qui sotto alcuni tra i più importanti.

  • Densità di archiviazione misurata in Gigabit per pollice quadrato, che se alta aumenta il numero di bit che il disco può leggere di seguito, e quindi la velocità.
  • Velocità di rotazione: espressa in rivoluzioni per minuto (RPM), indica il numero di dati che passano sotto la testina di lettura e scrittura del disco in un determinato arco di tempo. Le velocità più diffuse sono 5400 rpm e 7200 rpm, ma è consigliata la velocità di 7200 rpm per prestazioni migliori.
  • Buffer: anche indicato come cache e misurato in MB, può anch’esso influire sulle performance. E’ una memoria temporanea su cui gli HDD archiviano i dati recenti per accedervi più velocemente.
  • Interfaccia: è la metodologia di collegamento e la più consigliata è SATA 3.0 che arriva fino a 6 Gbps di velocità.

Differenze fra HDD e SSD

Anzichè gli hard disk interni, molti scelgono di montare degli SSD nei propri computer, o addirittura entrambi chi ha un budget più alto. Ma quali sono le differenze tra questi 2 tipi di dischi? Essenzialmente, un SSD (memoria a stato solido) garantisce prestazioni maggiori di un HDD. E’ più veloce a leggere e scrivere dati, quindi rende molto più veloce anche il computer nel compiere molte operazioni.

Tuttavia un SSD ha 2 importanti svantaggi rispetto ad un hard disk interno. Il primo è il prezzo: costano molto di più. Il secondo è la capacità: a parità di prezzo, sono molto meno capienti. Infine, tenete conto anche che un SSD ha un ciclo di vita inferiore a quello di un HDD.

Gli intenditori li montano entrambi: su un SSD ci installano il sistema operativo e i programmi o giochi che vogliono debbano andare più veloci di tutti in quanto prioritari. L’HDD lo usano invece per tutti gli altri file che non necessitano di prestazioni super, come ad esempio foto e video, o programmi che non devono per forza avere il top delle risorse per girare in modo soddisfacente.

Vedi anche…

Gli hard disk interni possono essere trasformati anche in esterni e componenti di NAS tramite un case o un adattatore, e di box per disco fisso se ne possono trovare anche a prezzo irrisorio. Se volete scoprire quali sono i migliori tra questi accessori, vi invitiamo a consultare la nostra guida all’acquisto che contiene i migliori case per hard disk e SSD interni che sfruttano la connettività USB per il collegamento a PC e ad altri dispositivi che supportano tale interfaccia. Basta inserire l’HDD o l’SSD interno in questi box collegando l’apposito connettore e si trasformeranno in dischi esterni.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!