Spotify Free si arricchisce con la musica on-demand ed elimina la riproduzione casuale obbligatoria

Spotify Free è il più importante servizio di streaming musicale gratuito. Consente di evitare il pagamento dell’abbonamento di 9,99 euro mensili, ma ha delle limitazioni. E sono state anche queste la causa che hanno spinto milioni di utenti a crackarla oppure a cercare alternative gratis. Adesso però l’applicazione si è aggiornata riducendo un po’ le limitazioni presenti, nella speranza che sia fruibile in modo abbastanza soddisfacente da non spingere gli utenti a crackarla per ottenere le funzioni Premium.

Su Spotify Free adesso si aggiunge la possibilità di ascoltare le canzoni on-demand che vengono inserite all’interno di playlist personalizzate. L’app potrà suggerire playlist in base ai gusti dell’utente oppure l’utente stesso potrà scegliere di creare le sue playlist aggiungendo i singoli brani. In più, è stata eliminata la shuffle mode obbligatoria, che costringeva gli utenti a dover ascoltare i brani delle playlist in ordine casuale invece che per ordine. Adesso è possibile saltare da un brano all’altro a piacimento, senza limitazioni.

Una grande mancanza di Spotify Free è la possibilità di scaricare le canzoni offline, ma il servizio ha messo una pezza anche a questo. E’ stata lanciata la funzionalità Data Saver, che permette di ridurre il consumo della connessione dati del 75% senza andare a diminuire la qualità del suono. E’ già iniziato il roll out dell’aggiornamento dell’app sia per Android che per iOS sui relativi store.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!