Google Pixel 3 XL resiste molto bene alle torture di Zack (ma occhio ai graffi)

Qualche giorno fa avevamo parlato del resoconto diffuso dal team di iFixit, che ha voluto testare il vetro posteriore dei due nuovi dispositivi ufficializzati di recente da Google, il Pixel 3 e il Pixel 3 XL, e decretarne la riparabilità. In riferimento a quest’ultimo, anche il canale YouTube “JerryRigEverything” ha voluto controllare la resistenza del prodotto. Ci ha pensato Zack, a “molestare” il Google Pixel 3 XL con diversi test di resistenza tra cui bend test e bruciature.

Per quanto riguarda i graffi, il Pixel 3 XL ha mostrato luci e ombre. Il vetro che protegge il display, un Gorilla Glass 5, ha reagito davvero molto bene alle torture di Zack. Al contrario, il vetro che si trova sul retro del nuovo dispositivo del gigante di Mountain View ha mostrato una certa difficoltà con i graffi (anche con monete e chiavi): meglio utilizzare una cover protettiva per evitare brutte sorprese.

Anche il sensore per le impronte digitali ha patito le molestie dello youtuber: tuttavia, nonostante i graffi, il funzionamento dello smartphone con Android stock non è risultato compromesso. Il telefono ha superato piuttosto bene la prova del fuoco ed è risultato estremamente resistente alla prova più importante, ovvero il bend test, che è anche quella più temuta da chi subisce le torture di Zack. Nel complesso esame superato, ma i graffi lasciano qualche perplessità.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.