Galaxy Fold rinviato, iFixit spiega i problemi ma Samsung fa rimuovere il teardown

Proprio oggi avrebbero dovuto prendere il via i pre-ordini di Samsung Galaxy Fold in Italia, con vendite a partire dal 5 Maggio. Così non è andata a causa di gravi problemi al display individuati dai recensori a cui la casa produttrice aveva spedito lo smartphone in anteprima. A seguito di queste problematiche, iFixit ha deciso di fare chiarezza smontando il primo smartphone pieghevole sul mercato globale (che dopo questo rinvio potrebbe diventare il secondo) e pubblicando il teardown.

Il noto portale ha evidenziato che i problemi alla base di Samsung Galaxy Fold si verificano per via dell’assenza di uno strato protettivo per lo schermo OLED come può essere un vetro Gorilla Glass. Infatti, i display OLED sono molto fragili e anche un granello di polvere può comprometterne il funzionamento. Questo smartphone pieghevole, a detta di iFixit, ha diverse aree in cui la polvere può entrare facilmente.

Il dispositivo è stato spedito ai recensori con una pellicola protettiva che alcuni hanno rimosso: ebbene, questa pellicola non era come tutte le altre ma era molto importante per la protezione del display, causando danni importanti. Il portale ha espresso un’opinione negativa anche a proposito degli stress test mostrati da Samsung per assicurarsi della resistenza del Galaxy Fold.

Stando a quanto riportato, essendo test molto meccanici e ridondanti, non tengono conto dell’utilizzo da parte di un essere umano che può essere molto vario sia in termini di piegature che di pressioni sul display. Dopo aver ritirato le unità inviate e aver confermato che una nuova data di lancio sul  mercato verrà comunicata presto, Samsung ha chiesto ad iFixit di rimuovere l’articolo del teardown di Galaxy Fold per ragioni che purtroppo non sono note.

La richiesta è stata fatta attraverso un partner che aveva fornito un’unità del dispositivo al portale. iFixit ha deciso di accogliere la richiesta procedendo alla rimozione del teardown, ma non senza specificare che non c’era alcun obbligo legale da parte loro di rimuoverla e che è  stato fatto solo per rispetto del proprio partner.

fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!