Xiaomi toglierà la pubblicità invasiva dalla MIUI e (forse) lancerà nuovi processori

Lo credono in molti ormai: uno dei segreti per cui Xiaomi riesce a vendere i suoi smartphone ad un prezzo più basso rispetto alla maggior parte della concorrenza più importante sono i profitti ricavati dalla pubblicità. Gli ad sono presenti perfino nell’interfaccia utente presente negli smartphone: la MIUI. E secondo gli ultimi rapporti la casa cinese ha guadagnato ben 2,38 miliardi di dollari in un anno grazie alla pubblicità.

Ma per la grande gioia degli utenti, a quanto pare le cose stanno per cambiare. Il CEO Lei Jun ha assicurato che ci saranno cambiamenti nel posizionamento delle pubblicità sulla MIUI e probabilmente ciò risulterà nell’eliminazione di ad invasivi o inappropriati. Il CEO ha inoltre svelato che con i prossimi aggiornamenti, probabilmente corrispondenti alla MIUI 11, verrà introdotto un cestino per le foto cancellate ed una modalità avanzata di risparmio energetico.

Nel frattempo Xiaomi, secondo gli ultimi rapporti, ha ristrutturato la sua azienda Songguo Electronics specializzata nella produzione dei chip e nota per aver realizzato il primo processore proprietario dell’azienda. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando del Surge S1 a bordo di Xiaomi Mi 5c.

E’ stata inoltre fondata una nuova azienda di nome Nanjing Big Fish Semiconductor che si occuperà di ricerca e sviluppo negli ambiti AI e IoT. Songguo continuerà invece a produrre chip AI e processori per dispositivi mobili. Nessuna notizia, tuttavia, a proposito di un imminente processore nuovo da parte dell’azienda.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!