Digitale terrestre cambierà frequenze a causa del 5G: ci vorrà il decoder

Le reti 5G, che si stanno attualmente espandendo in Italia e che velocizzeranno in maniera esponenziale le connessioni a internet, occuperanno le frequenze che vengono attualmente utilizzate dal digitale terrestre per la ricezione del segnale TV. Ciò vuol dire che cambierà il metodo di ricezione dei canali: si passerà, nello specifico, dal sistema DVB-T1 (Digital Video Broadcasting-Terrestrial 1) a DVB-T2, che non tutti i televisori supportano. Inoltre successivamente cambierà anche il sistema di codifica dei segnali audio e video.

Dagli standard MPEG-2 e MPEG-4 si passerà a HEVC (High Efficiency Video Coding) che migliorerà la qualità e occuperà meno spazio nelle frequenze. Il cambiamento avverrà per le emittenti televisive tra il primo Settembre 2021 e il 20 Giugno 2022, ma gli utenti subiranno la transizione solo a partire dal 31 Dicembre 2022 in alcune regioni del Nord (Val d’Aosta, Piemonte, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia).

Fino a Marzo 2022 toccherà invece a Liguria, Lazio, Umbria, Toscana, Campania e Sardegna. Tutte le altre regioni passeranno a DVB-T2 tra marzo e Giugno 2022. Tra il 21 e il 30 Giugno 2022 tutte le emittenti dovranno passare a DVB-T2 e HEVC per il digitale terrestre. Molte TV attualmente non supportano questi standard e per verificare se è supportato o meno basta fare riferimento al manuale o verificare se c’è il supporto a MPEG-4 su un canale in HD come il 501 (Rai 1 HD).

Cosa fare: arrivano gli incentivi statali per il digitale terrestre

Le soluzioni per chi avrà una TV non compatibile saranno due: comprare una nuova TV oppure un decoder DVB-T2. Lo Stato ha però già promesso degli incentivi che si potranno richiedere a partire da Dicembre per effettuare lo switch, anche se non è ancora ufficiale di quale misura siano. I giornali parlano di circa 50 euro destinati a coloro che hanno un ISEE inferiore a 21.000€.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!