Oppo al lavoro su un foldable phone e una (vera) fotocamera in-display

Oltre ad essere una delle 5 più importanti case produttrici di smartphone mondiali, Oppo è anche una delle più grandi innovatrici nel settore della telefonia. Non a caso l’evento che ha tenuto oggi a Shenzhen si chiama Inno Day 2019. Alla conferenza il produttore ha dimostrato di essere al lavoro su due nuovi dispositivi dalle caratteristiche futuristiche.

Il primo è uno smartphone con una fotocamera in-display, ma a differenza dei dispositivi con display punch-hole rilasciati fino ad ora si tratta davvero di una fotocamera integrata al di sotto dello schermo, senza fori, notch o interruzioni di sorta. La nuova soluzione di Oppo è stata mostrata attraverso un prototipo e stando a chi ha preso parte alla conferenza il modulo fotografico è nascosto la maggior parte delle volte, mentre inizia a vedersi quando vengono visualizzati sfondi dai colori chiari.

Questo piccolo problema l’azienda lo risolverà probabilmente nel giro di qualche anno per poi iniziare la produzione di massa. Il prototipo di smartphone mostrato è anche caratterizzato dalla totale assenza di porte fisiche. In via di sviluppo Oppo ha anche uno smartphone pieghevole. Stando a quanto affermato durante la conferenza, il suddetto terminale avrà un sistema operativo che si adatterà allo stato dello schermo (piegato o disteso), passando senza interruzione tra varie modalità di utilizzo. Attualmente i foldable sono in fase di ricerca e sviluppo.

Durante l’Inno Day Oppo ha anche annunciato un hub 5G con modem Snapdragon X55 con Z-Wave, ZigBee e Bluetooth che supporta il collegamento di migliaia di prodotti IoT. Nel primo trimestre del 2020 l’azienda lancerà anche uno smartwatch e auricolari wireless, mentre attualmente sta sviluppando il suo primo processore proprietario per dispositivi mobili. C’è tantissima carne a fuoco e i primi prossimi annunci arriveranno nei prossimi giorni, con il debutto di Reno3 e 3 Pro 5G.

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Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!