Radiazioni smartphone: da FCC una class action contro Samsung e Apple

Se c’è un aspetto su cui c’è sempre poca chiarezza da parte dei produttori di cellulari, è quello delle radiazioni smartphone. I valori SAR non vengono mai messi in bella vista dalle case produttrici e stando a nuove indagini capita che quelli dichiarati siano ampiamente errati. Un laboratorio accreditato dalla FCC americana ha eseguito dei test su alcuni dei più importanti telefoni realizzati da Samsung e Apple riguardante i valori SAR ed evidenziando che sono quelli dichiarati sono fino a 5 volte inferiori a quelli reali.

Il test ha riguardato gli smartphone Galaxy S8, S9 e S10 per quanto riguarda Samsung ed iPhone 7 Plus, 8 e XR per quanto riguarda Apple. I risultati hanno messo in risalto che iPhone 8 e Samsung Galaxy S8 emettono più del doppio delle radiazioni smartphone del limite di esposizione federale, a 2 mm di distanza dal corpo.

A zero mm di distanza iPhone 8 ha addirittura un’emissione 5 volte superiore al limite, mentre Galaxy S8 emette radiazioni smartphone 3 volte superiori al limite federale. Livelli di radiazione RF così alti risultati da questi test hanno portato lo studio legale FeganScott ad avviare 2 class action contro Samsung e Apple presso il tribunale distrettuale degli USA nel distretto settentrionale della California (San Francisco).

L’accusa ritiene che le due aziende debbano assumersi la responsabilità di aver ingannato i consumatori: si chiede ai due colossi di pagare controlli medici e danni agli utenti dei dispositivi. I test hanno evidenziato risultati simili a quelli rilevati dalle Iene, trasmissione Mediaset che ha realizzato un servizio al riguardo, trasmesso in data 19 Novembre.

fonte: Businesswire

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!