Oppo, Vivo e Xiaomi lanciano un nuovo tipo di file sharing a livello globale

I tre colossi cinesi Oppo, Vivo e Xiaomi hanno lavorato per tanto tempo ad una nuova tecnologia per il trasferimento veloce dei dati tra smartphone, fondando una Peer-to-Peer Transmission Alliance con l’obiettivo di fornire agli utenti dei loro dispositivi Android il metodo più rapido possibile per trasferire file. Una funzionalità molto simile ad AirDrop di Apple e ad Android Beam che purtroppo è stato dismesso da Google lasciando i dispositivi Android senza questo tipo di tecnologia.

Poco male, perchè Oppo, Vivo e Xiaomi hanno appena annunciato il lancio della nuova tecnologia a livello globale (precisiamo che non è noto cosa si intende per globale, potrebbe trattarsi – più probabilmente – di tutto il mondo, oppure del solo mercato asiatico al di fuori dei confini cinesi). I dispositivi di Oppo compatibili saranno tutti quelli che eseguono la ColorOS 7, gli smartphone Xiaomi compatibili saranno quelli con la MIUI 11 basata almeno su Android 9 Pie (la funzione può essere usata attraverso il servizio Mi Share), mentre Vivo aggiungerà il supporto per i suoi dispositivi entro il mese di Febbraio 2020. Non è stato confermato quando la funzione arriverà sui dispositivi Oppo e Xiaomi, tuttavia le tempistiche non dovrebbero variare molto rispetto a Vivo.

Ma in cosa consiste la nuova tecnologia di preciso? Non è difficile capirlo. Si utilizza il Bluetooth per il pairing dei dispositivi interessati ed il WiFi per trasferire i dati tra di essi con una velocità media di 20 MB al secondo e consumi ridotti. Si tratta di una tecnologia P2P, per cui non è necessaria una connessione a internet. Qualora una connessione sia attiva, l’utilizzo del Wi-Fi non pregiudica il suo utilizzo e l’utente può continuare a svolgere altre attività durante il trasferimento. Basta toccare un singolo tasto per condividere con altri dispositivi documenti, file multimediali e altri dati.

fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!