E3 e GDC 2020 a rischio per il Coronavirus? I ritiri di Sony e Facebook

Proprio come il Mobile World Congress che si sarebbe dovuto tenere dal 24 Febbraio e che è stato cancellato dalla GSM Association dopo i tanti forfait dei colossi della tecnologia, anche le più importanti fiere del 2020 dedicate al mondo videoludico potrebbero essere a rischio. La prossima è la GDC 2020 fissata dal 16 al 20 Marzo, che potrebbe aggiungersi al MWC 2020 e al Salone di Pechino ed entrare a far parte della lista di eventi cancellati quest’anno.

Sony PlayStation ha diramato un comunicato in cui annuncia che non prenderà parte alla Game Developer Conference del 2020 in programma a San Francisco e la causa è proprio la preoccupazione per l’emergenza COVID-19, ossia quella del Coronavirus. Ricordiamo che il colosso nipponico si è ritirato anche dal PAX East ed anche in questo caso la ragione era mettere al sicuro la salute dei propri dipendenti da potenziali contagi.

Dopo Sony è seguita a ruota anche Facebook, che aveva in programma la presentazione di novità di Oculus durante il GDC 2020. Tali novità verranno ugualmente annunciate, ma le presentazioni avverranno solo online, in streaming. Nel frattempo gli organizzatori del GDC 2020 hanno provato a rassicurare i partecipanti all’evento descrivendo le misure sanitarie che dovrebbero azzerare rischi durante l’evento.

L’organizzazione ha anche messo l’accento sullo stato di quarantena del governo centrale che dovrebbe impedire la diffusione di COVID-19 negli USA. Sony non sarà presente nemmeno all’E3 2020 (in programma dal 9 all’11 Giugno), anche se per motivi diversi dall’emergenza coronavirus. Ma qualora dovessero verificarsi altre defezioni (per l’E3 specie quella di Microsoft, ndr) entrambe le fiere potrebbero essere a rischio cancellazione.

fonte: Gamesindustry

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!