Coronavirus: anche Facebook e Instagram abbassano la qualità video

Le conseguenze del coronavirus stanno colpendo ogni settore, incluso quello di internet. L’invito dei governi a restare a casa con relative misure adottate per far si che ciò accada al fine di contenere i contagi da COVID-19 ha portato molte più persone ad usufruire costantemente della connessione a internet. Per questo motivo, al fine di evitare la congestione della rete, è diventato necessario da parte dei grandi colossi di internet, tra cui Facebook e Instagram, adottare degli accorgimenti.

Dopo YouTube, Netflix e Amazon Prime Video, anche Facebook e Instagram hanno infatti deciso di ridurre la qualità dei contenuti video ospitati sui propri server. La stessa decisione ha interessato Disney+, che debutterà nel nostro Paese domani. I colossi di Mark Zuckerberg hanno ridotto l’uso della banda larga in Europa riducendo temporaneamente il bit-rate dei video. Quindi, sui due social network e relative app, potreste notare un abbassamento della qualità dei video, specialmente (e non solo) nelle scene scure.

Da precisare che questo provvedimento non riguarda la risoluzione dei video su Facebook e Instagram, che resta invece la stessa. In questo modo, le piattaforme contribuiranno a garantire alle persone la possibilità di rimanere connesse anche durante la crescita della pandemia di coronavirus. Il che è spesso molto importante, visto che in molti sono costretti a studiare da casa o a lavorare in modalità smart working. Specialmente in Italia, dove il Governo per contenere il diffondersi del coronavirus ha imposto la chiusura delle attività ritenute non essenziali e il divieto di spostamento se non per ragioni di necessità.

fonte: CNBC

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!