Coronavirus: Apple, Mediaworld e Xiaomi chiudono i negozi in Italia

La diffusione dell’epidemia di coronavirus ha costretto il governo italiano ad introdurre misure drastiche in tutta Italia per rallentare il contagio. Un decreto del governo ha cercato di portare tutte le attività commerciali non essenziali alla chiusura temporanea per contenere la diffusione. La chiusura di tantissime attività ha spinto anche molti colossi tecnologici a fare altrettanto, abbassando le saracinesche dei tanti punti vendita che si trovano su tutto il territorio italiano.

Tra questi ci sono Apple e Xiaomi, che hanno deciso di chiudere i loro Apple Store e Mi Store finchè l’emergenza non potrà dirsi conclusa. Lo stesso ha deciso di fare la catena di elettronica Mediaworld, che è adesso disponibile solamente per gli acquisti online. La decisione è stata intrapresa per rispettare sia i collaboratori che i clienti. Gli Apple Store in tutta Italia sono 17, e la società di Cupertino ha voluto diffondere una nota dove spiega che la chiusura avviene in seguito alle misure di precauzione sanitaria. “Visita getsupport.apple.com per ricevere supporto online. Ci scusiamo per il disagio”, scrive il colosso di Cupertino.

Stesso discorso per Xiaomi, che tramite il general manager Leonardo Liu si è rivolta ai fan e a tutti gli utenti: “Vogliamo continuare a offrire il nostro sostegno al territorio italiano – dice Liu – rispettando le direttive per il contenimento del coronavirus e quindi ci è sembrato giusto fare tutto ciò che è in nostro potere nel rispetto e nella tutela della salute dei nostri utenti e di tutti inostri collaboratori”. Xiaomi ha anche annullato a causa del coronavirus il Mi Fan Festival, che celebra l’anniversario del marchio e che si sarebbe svolto il 6 aprile prossimo. Nel frattempo si attendono le misure del governo per sostenere le imprese, in arrivo proprio oggi con un nuovo decreto.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.