Coronavirus, si punta sul CES 2021: sarà il primo evento “fisico”?

La pandemia di coronavirus ha inevitabilmente portato all’annullamento di tutti i grandi eventi tecnologici previsti in questo 2020. Il primo a “saltare” è stato il Mobile World Congress, dedicato ai dispositivi mobili e in programma come sempre nell’ultima settimana di febbraio a Barcellona. Poi è stata la volta del Google I/O e di tanti altri appuntamenti molto attesi dagli esperti del settore e dagli utenti. L’unico evento che è riuscito a svolgersi normalmente è il CES di Las Vegas, tenutosi a gennaio 2020, prima dello scoppio della pandemia.

Ed è proprio il CES 2021 l’evento che potrebbe segnare un ritorno alla normalità anche da questo punto di vista. Gli organizzatori dell’appuntamento statunitense sono infatti convinti che per gennaio si possa strutturare la manifestazione tecnologica nel migliore dei modi. Come? Naturalmente rispettando in pieno tutti gli accorgimenti dal punto di vista sanitario, come ad esempio le pulizie e le sanitizzazioni approfondite delle aree dedicate alla fiera a intervalli costanti.

Inoltre saranno obbligatorie le mascherine, mentre sarà tassativamente vietato stringersi la mano. In più, verrà posta una certa attenzione sul necessario distanziamento sociale, con spazi più ampi e sedie distanziate l’una dall’altra. Infine, all’ingresso verrà misurata la temperatura ad ogni partecipante e ci saranno più personale e più servizi sanitari a disposizione. Attenzioni che diventano imprescindibili specialmente negli USA, dove il Covid-19 ha causato già 1,84 milioni di contagi e oltre 100.000 decessi e un evento di grande portata come il Consumer Electronics Show potrebbe comportare lo scoppio di nuovi focolai.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.