Amazon Luna ora offre il cloud gaming in early access, ma non in Italia

All’incirca un mese fa Amazon annunciava al mondo il suo servizio di cloud gaming, che si distingue rispetto a Stadia per una struttura “a pacchetto” che da la libertà all’utente di decidere a quali titoli giocare in base alle software house. Luna, infatti, consente agli utenti di abbonarsi anche solo a determinati canali, di fatto costruendo il proprio pacchetto. Altra caratteristica molto importante di Luna è l’integrazione con la piattaforma Twitch, molto gettonata soprattutto in ambito e-sports, che ha contribuito molto all’espansione del nuovo servizio di cloud gaming in queste prime settimane (e sarà utilissima nei mesi a venire).

Ora il servizio di cloud gaming è disponibile in USA in early access per una cerchia limitata di utenti. Chi può accedervi è in grado di provare 50 titoli con una risoluzione massima 1080p a 60 fps. Il tutto a un costo mensile di 5,99 dollari. Stando a quanto riferito dagli esperti che hanno studiato a fondo le peculiarità di Amazon Luna, il servizio di cloud gaming si differenzia rispetto a Stadia anche per la riduzione del frame rate che consente di gestire molto meglio i cali di connessione, impedendo un calo della qualità dello streaming video.

Inoltre, le prestazioni sembrano essere all’altezza di quelle di Stadia, e nonostante ciò non c’è un rallentamento dei caricamenti, come invece si poteva temere. Ma allora è tutto positivo in Luna? No, ci sono ancora degli aspetti dove Amazon deve rimboccarsi le maniche. Un esempio? Se si “testano” alcuni giochi piuttosto impegnativi, come ad esempio Metro Exodus, ecco che la grafica non risulta eccezionale (tutt’altro) e insorgono anche dei problemi di latenza degli input non banali.

Via: The Verge

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.