Facebook lavora al “metaverso” per connettere la realtà ai mondi virtuali

Un cyberspazio che sarà una sorta di mix tra reale e virtuale, dove gli utenti potranno lavorare, giocare e intraprendere rapporti di varia natura sotto forma di avatar. Sta lavorando su questo Facebook, come rivelato dal suo fondatore, Mark Zuckerberg, che ha spiegato come sia stato già creato un team destinato allo sviluppo del “metaverso”, che sarà parte della divisione virtuale Reality Labs. L’azienda decide quindi di concentrare maggiormente le sue forze sulle tecnologie AR e VR.

L’obiettivo di Facebook è di riuscire a strutturare questo cyberspazio già entro i prossimi cinque anni. Per farlo, come spiega il numero uno di Reality Labs, Andrew Bosworth, sarà necessario connettere tutti gli spazi in modo tale da superare gli ostacoli imposti dalla fisica e muoversi liberamente. D’altronde, l’idea del metaverso è già riscontrabile in più ambienti, come ad esempio il gaming: basti pensare a Fortnite, uno dei giochi più apprezzati degli ultimi anni, ma anche a Roblox, una piattaforma che include giochi destinati a bambini e adolescenti.

Il metaverso dovrebbe quindi rappresentare l’evoluzione più importante dell’internet mobile, con la possibilità di “viaggiare” dai mondi virtuali ai luoghi fisici e viceversa – come in una sorta di teletrasporto – sfruttando dispositivi come occhiali e cuffie VR, ologrammi, schermi e altro ancora. Tra i colossi che lavorano a questi progetti non c’è solo Facebook, ma anche realtà come Apple, Google, Amazon e Microsoft.

Via: Euronews

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.