Il Pentagono testa un’AI che prevede gli eventi con giorni di anticipo

Non siamo al livello del sistema “Precrimine” del film Minority Report, ma il risultato è comunque molto soddisfacente. Stiamo parlando del GIDE (Global Information Dominance Experiments), un sistema sperimentale testato dal Pentagono che combina l’intelligenza artificiale, i sistemi di cloud computing e una serie di sensori di varia tipologia per ottenere analisi che consentono di prevedere gli eventi futuri con qualche giorno di anticipo.

Un’innovazione, quella del GIDE, che potrebbe fare molto comodo soprattutto dal punto di vista militare. Ad esempio, il sistema che sta testando il Pentagono potrebbe rilevare in pochi secondi se nel porto di una determinata Nazione ci si sta preparando per la partenza di un sommergibile: con le tecniche attuali ci vorrebbero molte ore, in alcuni casi anche giorni. In più, il sistema basato sull’intelligenza artificiale può rivelarsi uno strumento decisivo per individuare e intervenire nei focolai di guerra, così come nel monitoraggio di eventuali rivolte interne.

Ma quando potremo vedere il GIDE pienamente operativo? Probabilmente i primi test su scala globale avverranno nella primavera del prossimo anno, sempre tenendo conto che il sistema non può garantire l’infallibilità. Inoltre, toccherà sempre all’uomo la decisione finale, dato che alcuni eventi rilevati dal GIDE potrebbero non richiedere necessariamente un intervento.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.