Samsung presenta SmartThings Edge e parla della resistenza dei foldable

Samsung rende più efficace il suo ecosistema smart home presentando SmartThings Edge: un’architettura per effettuare le operazioni di base della domotica in locale al fine di beneficiare di più affidabilità, più velocità ed anche di un più alto livello di sicurezza. La nuova tecnologia permette infatti di eseguire i comandi in locale senza più la necessità di elaborare attraverso il cloud, velocizzando così le automazioni.

Con SmartThings Edge le informazioni vengono processate direttamente dall’hub e non vengono trasferite ai server di Samsung. Ciò permette di eseguire le automazioni in locale ma anche di abilitare il supporto di dispositivi locali su una rete domestica, senza che la connessione a internet sia indispensabile. Uno dei più importanti benefici tecnicamente è la riduzione della latenza.

SmartThings Edge supporta anche i protocolli Zigbee, Z-Wave e le integrazioni basate su LAN. In futuro sarà supportata anche la piattaforma Matter di Amazon, Apple e Google.

La qualità costruttiva dei nuovi pieghevoli Samsung

Samsung ha da poco presentato nell’ultimo evento Unpacked i nuovi Galaxy Z Fold3 e Z Flip3. Tra le novità dei nuovi smartphone pieghevoli c’è anche una qualità costruttiva migliorata rispetto alle precedenti generazioni, aspetto molto richiesto per dei foldable.

Samsung ha rinforzato il design costruendo gli smartphone in 3 parti: le due metà e la cerniera. Le varie parti sono protette dall’Armor Aluminum: un mix di alluminio con elementi in metallo per migliorare la resistenza e la durevolezza. In questo modo i nuovi pieghevoli resisteranno maggiormente a graffi e urti.

Per assicurare l’impermeabilità dei dispositivi, gli ingegneri hanno protetto la cerniera con una soluzione anti-corrosiva e l’hanno lubrificata per proteggerla dai danni causati dall’acqua. Anche i display sono stati costruiti per essere più resistenti e durevoli.

Fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!