Piano Italia 5G: internet a 150 Mbps anche nelle aree remote entro il 2026

A pari passo con la digitalizzazione dei servizi pubblici, l’Italia accelera anche nella sua lotta contro il digital divide per garantire a tutti i cittadini una connessione a internet e l’utilizzo dei servizi online. Nell’ambito del Piano Italia 5G facente parte del più ampio Piano Italia 1 Giga, lo Stato ha stanziato 2 miliardi di euro per portare la connessione a internet ad alta velocità anche nelle aree remote.

Il Piano Italia 5G nasce con l’obiettivo di estendere la banda larga cellulare a tutti entro il 2026, con una velocità di almeno 150 Mbps in downlink e 50 Mbps in uplink anche nelle zone remote con meno copertura. Le consultazioni pubbliche per il nuovo progetto sono iniziate da soli due giorni e avranno una durata di un mese.

Grazie all’iniziativa si punta a portare la connettività di quinta generazione in aree dove non è presente e dove nei prossimi 5 anni non ci sarà nessuna rete idonea a fornire una connessione a 30 Mbit al secondo in tipiche condizioni di punta del traffico. Al fine di raggiungere questo traguardo sarà necessario portare la fibra ottica ai ripetitori cellulari.

I finanziamenti del Piano Italia 5G sono destinati a ben 13.231 aree bianche, ossia zone in cui gli operatori non ottengono alcun vantaggio nel fornire una connessione o nell’aggiornare la rete. Secondo Infratel la copertura della banda larga cellulare 4G e 5G si estenderà al 98% del territorio italiano contro il 97,6% di oggi (percentuale riferita in gran parte alla rete 4G).

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!