Huawei P50 Pro e P50 Pocket sono pronti per l’Europa: ecco la data

Huawei è più viva che mai, nonostante le gravi difficoltà causate dal ban statunitense e dalla conseguente revoca della licenza da parte di Google. Non si può dire lo stesso del suo business sul mercato europeo, tuttavia il gigante di Shenzhen ha fatto sapere che tramite il profilo Twitter della sua divisione tedesca che molto presto P50 Pro e P50 Pocket sbarcheranno anche in Europa.

I due smartphone, già lanciati in Cina, dovrebbero arrivare nel Vecchio Continente il prossimo 26 gennaio. Il dispositivo che suscita più curiosità è chiaramente il P50 Pocket, un telefono pieghevole a conchiglia proprio come Samsung Galaxy Z Flip3 che Huawei ha presentato ufficialmente lo scorso 23 dicembre. Il prezzo del foldable dovrebbe aggirarsi intorno ai 1.600 euro, mentre il prezzo del modello “normale” sarà di 1.199 euro, almeno stando alle indiscrezioni.

Chiaramente nessuno dei due smartphone potrà contare sui servizi Google, ed è senza dubbio un grosso limite: il sistema operativo è infatti HarmonyOS 2.0 per entrambi gli smartphone, con l’AppGallery che prenderà il posto del Play Store e gli HMS invece dei GMS. Il processore è Qualcomm Snapdragon 888 per entrambi i device, anche se il primo dei due smartphone utilizza Kirin 9000 in alcuni mercati. In tutti e due i casi il processore sarà sprovvisto del supporto al 5G sempre per colpa delle limitazioni imposte dal ban degli USA.

Lo schermo è un OLED da 6,6 pollici con refresh rate a 120 Hz per Huawei P50 Pro, mentre il P50 Pocket ha un display interno da 6,9” OLED con refresh rate a 120 Hz e un display esterno OLED da 1”. Il Pro ha 4 fotocamere sul retro (la principale da 50 MP), mentre il pieghevole ne ha tre posteriori (la principale è una spectrum camera da 32 MP). Infine, il primo ha una batteria da 4.360 mAh, con supporto alla ricarica rapida cablata a 66W e alla ricarica rapida wireless a 50W, mentre il secondo può contare su una batteria da 4.000 mAh.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.