iPhone SE 2022, ecco le differenze con SE 2020: ha più RAM e autonomia

Apple ha annunciato un nuovo “melafonino economico” durante l’evento Peek Performance dell’8 marzo. iPhone SE 2022 si presenta esteticamente identico all’ultimo modello della serie: la versione 2020 e per questo in molti si stanno chiedendo cosa cambi davvero tra i due smartphone e se abbia senso acquistare il nuovo modello o fare un upgrade da quello vecchio. Quali sono le differenze all’interno dei due device?

A due giorni dal lancio possiamo rispondere in modo preciso a queste domande in quanto sono state svelate anche le restanti specifiche che Apple non aveva dettagliato durante la presentazione. Prima di tutto è bene precisare che iPhone SE 2022 e 2020 sono tutt’altro che identici ed anche esteticamente ci sono delle differenze. Le dimensioni e il design non sono cambiati, tuttavia il nuovo modello è più leggero del vecchio di 4 grammi. Inoltre il vetro posteriore è adesso più resistente in quanto include la stessa protezione Ceramic Shield presente sulla serie iPhone 13.

Passando alla componentistica interna, è stato rinnovato il processore: adesso abbiamo un Apple A15 Bionic con un miglioramento delle prestazioni e il modulo 5G, mentre il vecchio modello aveva un Apple A13 Bionic con il solo supporto 4G. Aumenta anche la memoria RAM, che passa da 3 a 4 GB. A livello fotografico migliorano la qualità complessiva delle immagini e i video in scarsa condizione di luce. Il sistema operativo preinstallato è iOS 15 (invece di iOS 13) e la batteria garantisce una maggiore autonomia.

Si parla di un massimo di 15 ore di autonomia in riproduzione video (invece di 13 ore), 10 ore in riproduzione video streaming (invece di 8 ore) e 50 ore in riproduzione audio (invece di 40 ore). Per concludere sono aumentati i prezzi di listino. iPhone SE 2022 costa 529 euro in versione 64 GB (invece di 499 euro), 579 euro in versione 128 GB (invece di 549 euro) e 699 euro in versione 256 GB (invece di 669 euro).

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!