Pop OS è il sistema operativo che riporta in vita i PC obsoleti

Alcuni sistemi operativi possono essere l’ideale per il nostro PC che comincia ad avere qualche anno di troppo. Pensiamo ad esempio a Pop OS, un sistema operativo che deriva da Ubuntu e che punta totalmente sulla produttività. Pop OS in versione 64 bit è disponibile gratuitamente per i computer che possono contare su una GPU NVIDIA. Tra le peculiarità di questo sistema operativo spicca il livello prestazionale, che viene massimizzato anche grazie ai driver preinstallati NVIDIA: pertanto è sufficiente un sistema con 2 GB di RAM e 20 GB di storage.

Le somiglianze con Windows partono dall’interfaccia desktop – con il tasto che apre il launcher – per poi arrivare alle icone centrate che si trovano nella barra delle app (che prende il nome di Dock). Il pulsante Tile Windows, posizionato in alto a destra, consente di organizzare al meglio le finestre sullo schermo, affiancandole.

Pop OS è un sistema operativo che guarda molto anche alla protezione e alla privacy: basti pensare alla cifratura del disco, che protegge il contenuto dell’hard disk o dell’unità SSD dai tentativi di accesso degli utenti non autorizzati. Stesso discorso per gli account cloud, a cui viene garantita massima protezione. In più, con Pop OS non viene trasmesso alcun dato agli sviluppatori, ed è un altro aspetto di rilievo in termini di privacy.

Questo sistema operativo sarà sicuramente un’ottima alternativa a Chrome OS Flex, altro sistema rilasciato il mese scorso da Google che nasce per lo stesso scopo, ossia rendere utilizzabili, ma anche aggiornati e protetti, i computer obsoleti e con un hardware non più sufficiente per stare al passo con le ultime versioni dei sistemi operativi principali.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.