Top 5 migliori caricabatterie wireless (2020) e come funziona un caricatore

Siete stanchi di ritrovarvi davanti i soliti e lentissimi caricatori cinesi per caricare a casa o in auto il vostro smartphone o altri dispositivi con ricarica USB? Avete in mano un Apple iPhone e avete scoperto che questo ha integrata la modalità di ricarica wireless e volete sfruttarla al meglio con un apposito carica batteria? O volete sapere prima di tutto come funziona un caricabatterie wireless e poi decidere se vale la pena fare l’acquisto?

Per quest’ultima domanda vi rimandiamo alla fine dell’articolo, dove spieghiamo e approfondiamo in maniera generale come funzionano i caricabatterie senza fili, come interagiscono con i cellulari, che cos’è la ricarica rapida (o fast charge), e così via. Se invece siete qui perchè già sapete di che si tratta, cercate un caricatore che permetta di caricare il vostro telefono cellulare o altro prodotto senza fili, ma non sapete dove sbattere la testa, allora potete continuare a leggere qui sotto, dove potete consultare la nostra Top 5 migliori caricabatterie wireless.

Ce ne sono per tutti i gusti e con standard universale, quindi che voi abbiate iPhone, Samsung, Xiaomi o Huawei, troverete sicuramente pane per i vostri denti. Abbiamo infatti selezionato i migliori modelli reperibili in commercio che permettano in maniera universale, di ricaricare i dispositivi che supportano questo tipo di tecnologia che, chi lo sa, magari un giorno non troppo lontano, andrà a sostituire completamente quella dei caricatori cablati.

Indice

Migliori caricabatterie wireless: la top 5

Di seguito trovate la selezione del miglior caricatore wireless con i modelli che definiamo i 5 migliori caricabatterie wireless universali che trovate online. Potete utilizzarli con iPhone, Apple Watch, dispositivi Samsung, Huawei e tutti gli altri prodotti che supportano la ricarica wireless Qi. Ma prima, se avete bisogno di altri tipi di caricatori, date un’occhiata ai collegamenti qui sotto.

RAVPower

Tra i più economici caricabatterie wireless abbiamo voluto inserire in lista questo RAVPower. Si presenta con una forma circolare, non troppo grande, al cui centro posizionare il dispositivo. Un grande vantaggio è il supporto della carica veloce fino a 10W tramite adattatore QC2.0 o QC3.0, che purtroppo non è incluso nella confezione; questo però vi permetterà di ricaricare il vostro smartphone in quasi la metà del tempo rispetto alla ricarica standard.

Per i dispositivi non dotati di ricarica rapida si arriva fino a 5W. I produttori fanno notare che il caricatore wireless non entra in funzione con dispositivi che indossano cover dallo spessore fino a 3 mm, o con cover metalliche. Quest’ultima affermazione è riferita anche a tutti gli altri corpi metallici estranei, infatti il caricabatterie wireless garantisce sempre una buona sicurezza, ed oltre ad evitare sovraccarichi e surriscaldamenti, smette di funzionare nei casi analizzati poco prima.

Choetech

Passiamo a questo Choetech, leggermente più costoso della precedente menzione. Questo caricabatteria wireless ha una forma fisica diversa da quelli circolari. Ovviamente qui è anche questione di gusti, ma io preferisco di più questo tipo. Infatti qui non bisogna appoggiare lo smartphone su una superficie piana, ma lo si tiene quasi in sospeso, con la stazione di ricarica che diventa una specie di stand.

La ricarica del caricabatterie wireless funziona sia se noi inseriamo lo smartphone in verticale che orizzontale, e questo ci permette di poter magari effettuare una videochiamata o guardare video nel frattempo che il nostro dispositivo viene caricato. Per quanto riguarda la potenza di ricarica, ci troviamo di fronte a 7.5W per alcuni modelli di iPhone (la lista è presente nel link in basso), 10W di ricarica rapida (adattatore non incluso) per gli smartphone che supportano tale modalità, e 5W per il resto dei dispositivi che supportano soltanto ricarica wireless standard.

Anker PowerWave

Anker è una di quelle aziende cinesi che negli ultimi anni sta sgomitando nel mercato tecnologico mondiale per trovare un suo posto. Possiamo affermare che ci sta riuscendo, e man mano ci si trova sempre di fronte a piccoli prodotti-gioiellini che fanno la loro figura. La struttura fisica di questo caricabatterie wireless è simile al precedente caricatore, con la differenza che questo PowerWave ha un’aspetto più arrotondato, e un led circolare di colore diverso e con varie intermittenze a seconda degli avvisi che vogliono essere comunicati.

Anche qui ci sono due bobine di ricarica che permettono di posizionare lo smartphone verticalmente od orizzontalmente, ed è possibile la carica anche se il telefono è compreso di cover, ammesso che questa non superi i 5 mm. Riguardo alla potenza ci troviamo a caratteristiche simili al modello di prima, con ricarica standard a 5W, 7.5W per specifici tipi di smartphone, e 10W per tutti i cellulari che supportano la ricarica rapida.

Belkin Boost Up

Ritorniamo a parlare di caricatori wireless di forma circolare, e estraiamo dal cappello questo Belkin Boost Up. Per portarsi a casa questo piccoletto dovrete spendere qualche euro in più, ma l’acquisto vale il prodotto. La potenza si aggira su un livello classico, 5W per i dispositivi che supportano la modalità di ricarica standard, 10W per quelli che supportano quella rapida.

La differenza è che però qui, il produttore del caricabatterie wireless ha deciso di dare in dotazione anche un adattatore Quick Charge 3.0 CA con cavo da 1.2 metri, in modo tale da non doversi scervellare ulteriormente su internet alla ricerca di un modello compatibile con la potenza richiesta. Per il resto, anche qui è possibile posizionare lo smartphone sulla piastra compreso di cover, ammesso che però non superi i 3mm di spessore.

Ricordiamo che su Amazon sono disponibili varie versioni di questo Belkin Boost Up (anche se sono soggette spesso a cambiamenti. Noi consigliamo di verificare personalmente): due possibilità di scelta di colore, tra bianco e nero, possibilità di scelta tra piastra circolare, o piastra con supporto (tipo quelli visti in precedenza), e possibilità di ricevere o meno la presa di ricarica rapida.

Xiaomi Mi Set

E concludiamo questa bella top 5 con uno dei marchi cinesi più affermati degli ultimi anni. Anche nel campo dei caricatori wirelss Xiaomi non delude, proponendoci questo Mi Set, dall’aspetto bianco ed elegantemente futuristico. Il modello in questione è il più costoso tra quelli che abbiamo citato, al momento, ma bisogna dire che la qualità non si lascia desiderare, e poi, siamo comunque di fronte ad un prezzo più che modesto se consideriamo le caratteristiche.

Infatti, questo caricabatterie wireless raggiunge livelli di potenza probabilmente tra i più alti del settore al giorno d’oggi. Stiamo parlando di 20W di ricarica per gli Xiaomi Mi 9 (fino a 27W se affiancato da una presa di ricarica veloce), 10W per tutti gli smartphone che usano il protocollo Qi EPP, 5W per dispositivi Samsung, Apple, Huawei.

Diciamo che il caricabatterie wireless favorisce soprattutto i dispositivi Xiaomi, ma non è da scartare per questo, poichè è molto probabile che in futuro potrà supportare la ricarica da 20W per smartphone di ultima generazione. Per il prezzo a cui viene proposto è praticamente il massimo a cui si può aspirare, considerando anche la sicurezza garantita da surriscaldamenti, cortocircuiti, sovraccarichi e così via.

Cos’è e come funziona la ricarica wireless Qi

Se avete spulciato tutti i prodotti che abbiamo proposto ma siete ancora in dubbio su come funzioni questo nuovo tipo di ricarica wireless per dispositivi che ne supportano la modalità, vi concediamo qualche riga di approfondimento, per permettervi di orientarvi meglio in questo piccolo mondo.

Ma che cos’è la ricarica wireless Qi? E’ il metodo di ricarica wireless più diffuso e che sfrutta l’induzione elettromagnetica. In poche parole nel caricatore wireless è presente una bobina (a volte anche due), che percorsa da corrente elettrica, genera un campo elettromagnetico oscillante. Il dispositivo che supporta questo tipo di ricarica contiene a sua volta una bobina che rileva questo campo e ne assorbe la corrente che andrà poi ad alimentare la batteria al litio.

Aggiungiamo che precedentemente alla ricarica a induzione, si stava diffondendo quella a risonanza magnetica, che permetteva la ricarica dei dispositivi fino a 7 cm di distanza dalla base. Cosa che può diventare un vantaggio nel momento in cui non bisogna tenere il proprio smartphone troppo vicino al caricabatterie wireless, e magari poterlo usare con più libertà. Tuttavia questo genera molta più instabilità e mancanza di sicurezza, quindi molti produttori hanno deciso di affidarsi alla tecnologia Qi, per evitare problemi di sorta.

Pro e contro della ricarica senza fili con caricatore wireless

Naturalmente non tutto è oro quello che luccica, e per motivi logici la ricarica wireless presenta alcuni difettucci che speriamo potranno essere sistemati in parte con l’avanzare della tecnologia moderna.

Innanzitutto, non è possibile utilizzare il proprio smartphone in tutta libertà durante la ricarica. Alcuni caricabatterie wireless permettono un utilizzo parziale del dispositivo attraverso il supporto di ricarica su stand in orizzontale o in verticale, in modo da poter usufruire della visione di video o di effettuare videochiamate. Ciononostante è difficile eguagliare la libertà che offrono i classici caricatori cablati in questo senso.

Altro svantaggio è rappresentato dalla velocità di ricarica: infatti, nonostante si stia cercando pian piano di aumentare il wattaggio, sia sugli smartphone, sia sui caricabatterie wireless, purtroppo siamo ancora lontani dalla velocità di ricarica che garantiscono i caricabatterie a filo, garantendo quindi ricariche fino a poco più di 20W.

Per quanto riguarda i vantaggi però bisogna considerare prima di tutto la comodità d’uso. E’ infatti molto più facile e veloce appoggiare semplicemente il proprio cellulare su uno stand del genere invece che andare a cercare cavo e caricabatterie da collegare alla presa.

Seconda cosa, avendo in casa propria un “tappetino” del genere, è difficile andare incontro a rotture frequenti come succede con i caricatori cablati, che spesso possono dare origine a problemi nei connettori. Terzo ed ultimo: un unico caricatore può supportare vari dispositivi e vari tipi di smartphone con entrate diverse (come microUSB, Type C ecc.), permettendone la ricarica senza dover procurarsi cavi di altro tipo.

Tipologie di caricabatterie wireless

Come abbiamo visto in questo articolo, possiamo trovarci davanti a vari tipi di caricabatterie wireless. I più diffusi sono quelli di forma circolare e quelli a “stand“, che possiedono spesso due bobine che permettono di poter appoggiare il proprio cellulare anche in orizzontale, in modo da avere comunque possibilità di utilizzo.

Quelli circolari sono meno ingombranti in altezza, più piccoli, e per certi versi anche più eleganti, ma per farli funzionare c’è bisogno per la maggior parte delle volte di posizionare il proprio dispositivo al centro della piastra. Una cosa da tenere conto è che spesso alcuni caricabatterie wireless vengono progettati per modelli di smartphone in particolare, quindi non è detto che uno smartphone che supporti lo stesso wattaggio di ricarica funzioni con il relativo caricatore. Consigliamo quindi sempre di informarsi sulle specifiche tecniche di ciascun prodotto e la compatibilità con il proprio device.

Come riconoscere la ricarica rapida sui caricabatterie wireless

E sempre riguardo alla potenza dei caricatori, c’è da sottolineare che alcuni di questi posseggono il supporto di ricarica rapida, funzione spesso usufruibile solo tramite un’adattatore Quick Charge, non sempre però contenuto nelle confezioni di vendita. Ma proseguendo, in via del tutto generale, possiamo parlare di ricarica rapida quando ci troviamo davanti ad una potenza che va dai 10W in su, mentre al di sotto siamo sulla modalità standard, che si aggira spesse volte sui 5W.

La maggior parte dei modelli che si trovano in giro si aggirano fino a massimo 10-15W, ma non mancano alcuni prodotti, come il caso Xiaomi citato in questo articolo, che possono arrivare fino a 27W, o addirittura 30W. Anche in questo caso, se si è interessati a voler acquistare un prodotto dotato di ricarica veloce, è bene consultare sempre le caratteristiche e la scheda tecnica di quest’ultimo, così da avere le idee ben chiare.

Concludiamo questo articolo segnalandovi che abbiamo fatto una selezione anche dei migliori cellulari per quanto riguarda l’autonomia della batteria, indipendentemente dalla presenza o meno di una tecnologia di ricarica senza fili. La trovate nel nostro articolo sui migliori smartphone per autonomia e durata batteria.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!